Cronaca
Università: CIPE, un miliardo per atenei del sud
- Roma, 30 set. - Il Cipe ha deliberato l'assegnazione di risorse per un miliardo di euro alle universita' del Mezzogiorno nell'ambito del Piano per il sud. Lo hanno reso noto in una conferenza stampa a palazzo Chigi il ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, Mariastella Gelmini, e il ministro degli Affari regionali, Raffaele Fitto. "Si tratta di una serie di interventi strategici di straordinaria importanza", ha sottolineato Mariastella Gelmini, e di una cifra che "in un momento di crisi e di tagli come questo e' molto significativa". Le risorse "verranno utilizzate per rafforzare l'edilizia universitaria, laddove si registrano le maggiori urgenze e necessita', e per valorizzare l'eccellenza". [MORE]Nel dettaglio, ha spiegato il ministro, "150 milioni serviranno per i Poli d'eccellenza, nella consapevolezza che e' importante attrarre talenti che altrimenti sono costretti a fuggire e a cercare altrove posti per fare ricerca" mentre "gli altri 850 milioni saranno investiti in interventi mirati per i singoli atenei, in accordo con le Regioni interessate". La delibera del Cipe e' importante anche perche' consente di intervenire, oltre che in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, destinatarie di fondi comunitari, in Sardegna, Basilicata e Abruzzo. "E' una vera e propria boccata d'ossigeno", ha ammesso Gelmini, visto che le risorse del piano di finanziamento ordinario sono state ridotte. Non solo: al miliardo stanziato oggi "vanno sommati i 400 milioni del bando infrastrutture e ricerche per il potenziamento delle strutture degli atenei e degli enti di ricerca. Entro novembre contiamo di chiudere le istruttorie ed entro la fine dell'anno di finanziare l'80% dei progetti". Per il ministro dell'Istruzione, si tratta insomma di "una scelta lungimirante, fatta all'interno del piano per il sud, che contribuisce a rendere il sistema universitario protagonista della crescita potenziando le strutture scientifiche e didattiche, migliorando le strutture residenziali e i servizi per gli studenti, realizzando poli tecnologici". "Il lavoro svolto in questi mesi con i presidenti di tutte le Regioni - ha ribadito Fitto - e' estremamente positivo ed ha un grande valore politico: e' importante proseguire su questa strada e restituire centralita' al sistema universitario e della ricerca. Il nostro obiettivo era quello di concentrare le risorse su voci importanti, e questa lo e' davvero, per evitare il male della parcellizzazione". "Il presidente Berlusconi - ha ricordato il ministro - si era impegnato ad attuare il piano per il sud con una delibera al mese: ad agosto c'e' stata quella sulle infrastrutture, oggi questa, ad ottobre contiamo arrivi quella sui temi ambientali. I tempi sin qui sono stati rispettati, a conferma che il piano non e' una chimera o uno slogan, ma una realta' concreta".