Cronaca

Universita'Calabria: UIL, nuovo statuto serva per correggere gli errori

Cosenza, 6 feb.  Il segretario della Uil dell'Universita' della Calabria, Paola Dodaro, ed i rappresentanti in Consiglio di Amministrazione e Senato Accademico, Gabriele Grandinetti e Salvatore Ricchio, hanno incontrato il neo Direttore Amministrativo d'Ateneo, Fulvio Scarpelli, "per rivolgergli un saluto ed un augurio di buon lavoro, in vista dei numerosi impegni che attendono sia la parte pubblica che quella sindacale in questo anno 2012". E' quanto si legge in un comunicato stama del sindacato.

Durante l'incontro, i rappresentanti Uil, si legge, "hanno evidenziato la fase ricostituente che sta affrontando l'Ateneo per l'adozione del nuovo statuto che, come e' noto, definira' una nuova governance ed un nuovo assetto organizzativo. Questa fase - a giudizio dei rappresentanti della Uil - dovra' rappresentare un'occasione per correggere gli errori del passato e valorizzare tutte quelle professionalita' maturate in questi 40 anni di vita dell'Ateneo, oltre che consentire una piu' equa distribuzione dei carichi di lavoro tra il personale delle varie strutture. Si e' poi discusso sui vari regolamenti (mobilita', responsabilita', ecc.) in corso di definizione, per i quali - sempre a parere della Uil - sarebbe opportuna una definizione quanto piu' condivisa perche' rappresenteranno, dopo la definizione del nuovo assetto organizzativo, gli strumenti di riferimento per gli istituti contrattuali e di agibilita' sindacale. E' stata anche sollecitata la definizione delle procedure per le Progressioni Economiche Orizzontali (PEO), importante strumento per l'avanzamento economico". [MORE]
La Uil, infine, "nell'apprezzare la decisione di ricomprendere il personale a tempo determinato nell'elettorato attivo per le prossime elezioni delle Rappresentanze Sindacali Unitarie, assicura, oltre alla massima attenzione per tutte le problematiche presenti nell'Ateneo, il proprio impegno per favorire un clima unitario tra le forze sindacali, garanzia di un confronto produttivo con la parte pubblica".