Unioni civili, M5s: " Non voteremo ddl se verrà impoverito"
Politica Lazio

Unioni civili, M5s: " Non voteremo ddl se verrà impoverito"

mercoledì 3 febbraio, 2016

ROMA , 03 FEBBRAIO 2016 – Ancora tensione in Senato in merito al voto del provvedimento sulle unioni civili. Il senatore M5S Alberto Airola ha avvisato il Pd: «Siamo tutti compatti a favore del ddl Cirinnà ma sia ben chiaro che impoverito non lo votiamo». [MORE]

«Zanda fa pressioni su di noi», ha poi proseguito Airola riferendosi al presidente dei senatori dem che ha contattato i capigruppo di maggioranza e opposizione per cercare di trovare una sorta di intesa sul ddl Cirinnà. Ci sarà infatti una riunione informale, al gruppo del pd, per confrontarsi prima della ripresa dell'aula. «Se Zanda convoca delle riunioni ha evidentemente dei problemi, ma in maggioranza – ha affermato irritato il senatore M5S- Ancora non so se andrò alla riunione. Non si può scendere oltre un minimo livello di garanzie dei diritti; tra di noi del M5S abbiamo chiarito le questioni e non ci sono sorprese. E si capisce dal fatto che non abbiamo emendato il testo».

Ad inasprire i toni tra Pd e 5 Stelle ha contribuito anche un retroscena apparso oggi sulla Stampa in cui si parla di contatti tra i vertici grillini e il Vaticano. Tuttavia la tensione era salita già ieri a seguito della bocciatura delle pregiudiziali di costituzionalità da parte dei pentastellati. Tra le file del Pd, infatti, sono sorti dubbi sulla 'tenuta' dei 5 Stelle, in vista soprattutto dei primi voti segreti.

La stessa Cirinnà, prima firmataria del provvedimento, questa mattina, nel corso dei lavori dell'Aula, ha ironizzato con il senatore grillino Alberto Airola, chiedendo conto dei presunti contatti con il Vaticano. La reazione del senatore è stata tutt’altro che bonaria: «Mi sono rotto i c.... -ha esclamato- I problemi li avete voi e risolveteveli voi...».

Al botta e risposta ha fatto poi seguito un rapido chiarimento tra i due. Inoltre, secondo fonti Pd, già da questa mattina sarebbero stati avviati contatti con i 5 Stelle per definire la linea da tenere sugli emendamenti e sulle votazioni segrete. Una sorta di conferma di garanzia, come riferito da fonti dem, soprattutto in virtù dei numeri di ieri sulle pregiudiziali, visti non di buon occhio dal Pd.

Ad alimentare il clima di tensione anche le dichiarazioni del leader Ncd, nonché ministro dell'Interno, Angelino Alfano, che all'Aria che tira, su La7, ha affermato: «Se Pd e M5S voteranno insieme il provvedimento sulle unioni civili sarà un fatto grave, negativo e traumatico. Se Renzi se lo risparmia fa il bene dell'Italia».

[foto: tgcom24.mediaset.it]

Antonella Sica


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