Politica
Unione Europea, Renzi: "Caratterizzata da frenetico immobilismo"
ROMA, 12 OTTOBRE - Nella mattinata di oggi, il Premier Matteo Renzi alla Camera dei deputati ha riferito la linea che l'Italia seguirà al Consiglio Europeo del 20 e del 21 ottobre e ha posto delle critiche all'Unione Europea. Stando alle parole del Presidente del Consiglio, l'Europa sembra "caratterizzata da un frenetico immobilismo".
Renzi ha spiegato tale definizione, asserendo: "Dopo i vertici di Berlino, Bruxelles e Ventotene dove avevamo immaginato per Bratislava un significativo programma di riforme, ambizioso per il futuro, abbiamo dovuto realizzare che il frenetico immobilismo portasse poco più che a niente. Un documento banale, somma di tanti riassunti - ha proseguito il Premier - elenco di buone premesse non all'altezza della grande sfida UE".
Il rilancio dell'Ue, secondo il capo dell'Esecutivo "è oggi profondamente minato da discussioni di piccolo cabotaggio". E sulla Brexit il Premier sottolinea che "Il prossimo vertice europeo arriva in un momento in cui l'Europa ha subito un duro shock", ma ricorda, parlando dell'appuntamento a Roma fissato per marzo 2017, che "quando i 27 paesi si riuniranno nella città eterna e proveranno a immaginare il futuro", sarà un momento cruciale considerato "uno spartiacque importantissimo" e soprattutto "decisivo". Per Renzi "il vertice di Roma 2017" ha lo scopo di "raccontare alle nuove generazioni cosa può essere l'Europa" e ha specificato: "La mia proposta è che i gruppi parlamentari aiutino lavorando insieme sulla base di proposte concrete ma anche di un ideale condiviso".[MORE]
Riguardo il tema dei migranti, il Premier ha posto l'accento sul fatto che l'Italia "sia promotrice di una posizione durissima nei confronti dei paesi Ue che hanno ricevuto molti denari dalla comune appartenenza e in questa fase si stanno smarcando dai propri impegni sulla ricollocazione degli immigrati".
Luigi Cacciatori
Immagine da lastampa.it