Pubblica Istruzione
Unibo nel caos, irruzione studentesca al consiglio d'amministrazione
BOLOGNA, 15 FEBBRAIO - Le proteste degli studenti non si arrestano. Dopo Bartleby e Cua, oggi una trentina di studenti con megafoni e striscioni ha invaso la sede del consiglio amministrativo universitario durante la riunione protestando insieme ai precari. Il malcontento degli universitari è dovuto alla riforma che Ivano Dionigi, rettore dell’Alma Mater, ha in progetto di ufficializzare entro luglio.[MORE]
Secondo gli studenti questo nuovo statuto avvalora i punti della linea Gelmini e li taglia fuori da un contesto che li appartiene.La riforma prevede che arbitrariamente il rettore possa nominare i membri del Cda, dettando facilmente in questo modo i provvedimenti della riforma Gelmini. La loro richiesta pertanto è di partecipare alla riscrittura dello statuto dell’Alma Mater attraverso un referendum e un dialogo possibile all’interno dello stesso Cda.
A questo proposito Dionigi ha precisato che la legge parla di elementi “esterni” al Cda che di fatto già ci sono ma verranno ridotti; egli si è detto dispiaciuto per l’irruzione e assicura che luoghi di confronto non mancheranno. Infatti il prossimo giovedì è in programma un’assemblea generale proprio per stillare l’elenco dei nuovi punti nello statuto. Tuttavia ci sono argomenti che non permettono margini di discussione, come precisa il rettore: “La legge dice che serve il parere del Cda ed il voto del Senato per un eventuale referendum. Adesso è il tempo di costruire, riservandoci tutti i margini, però la legge e' firmata. Vi ascolterò ma quello che chiedete è contra legem”.
Ilaria de Lillo