Estero

Ungheria: incremento del 17,5% nel settore costruzioni

BUDAPEST, 17 SETTEMBRE 2014 - Il settore costruzioni in Ungheria è in forte ascesa. Quest’anno, infatti, rispetto al luglio del 2013, l’incremento nel settore è del 17.5 % e del 9,8% rispetto al giugno dell’anno passato, mentre del 4% in più rispetto al giugno 2014.

Numeri chiari, quelli emessi da una nota dell’Ufficio statistico centrale ungherese (Ksh), che evidenziano il forte aumento nel campo dell’edilizia, una crescita pari al 9,6%, così come nel settore delle infrastrutture civili, percentuale pari a +24,3%, con importanti lavori di ricostruzione della linea ferroviaria e stradale finanche quelli di pubblica utilità.

I numeri negativi giungono invece per i nuovi ordini, che nel luglio 2014 hanno registrato un -17,8 rispetto allo stesso mese del 2013. Gli ordini che fanno rifermento alle opere di ingegneria civile sono scesi di circa del 25% rispetto all’anno passato. Tuttavia, è da sottolineare come, al momento, la situazione economica ungherese stia attraversando un periodo positivo. Il PIL ungherese, infatti, nel primo trimestre 2014 è stato, assieme a quello della Polonia, il più rapido in aumento. Nella fattispecie la crescita del PIL magiaro è stata pari al +3,5% che se confrontata con il +2,7% dell’ultimo trimestre 2013 mette in risalto la rilevanza di tali dati.

Percentuali che rispecchiano anche le previsioni della Commissione europea che ha stimato per il prodotto interno lordo dell’Ungheria una crescita del 2,3% nel 2014 e del 2% nel 2015. È da sottolineare, inoltre, che la scorsa settimana il presidente uscente della stessa Commissione Europea, Josè Manuel Barroso, incontrando a Budapest il premier ungherese, Viktor Orbán, ha sottoscritto un accordo di partenariato in merito ai fondi europei 2014-2020. «L’Ungheria – ha affermato il presidente Barroso – è tra i maggiori beneficiari di risorse europee». Non a caso, sono ben 67 i progetti di sviluppo eseguiti tra il 2007 ed il 2013. Progetti che tradotti in cifre equivalgono ad un totale di 25.9 miliardi di euro stanziati dalla Commissione europea a favore della nazione magiara. Sulla sottoscrizione di tale nuovo accordo si è così espresso il premier Viktor Orbán: «Se il denaro sarà utilizzato con saggezza, l’Ungheria può diventare un Paese ben sviluppato nel giro di sette anni, capace di auto-finanziarsi e di ripagare il suo debito prima del tempo».[MORE]

Dichiarazioni, quelle di Orbán, il quale oltre ad essere il primo ministro è anche il leader della Fidesz, il partito che governa la nazione e che non ha al momento rivali, che in periodo di campagna elettorale, vi saranno infatti le amministrative il prossimo 4 ottobre, diventano un ottimo spot per incrementare i propri consensi.

(Immagine da eastjournal.net)

Giovanni Maria Elia