Estero
Ungheria, avviso shock dal Consiglio municipale: "I migranti portano malattie"
ROMA, 9 SETTEMBRE 2015 – Un manifesto shock è stato affisso ad una stazione degli autobus ad Asotthalom, una città ungherese situata lungo il confine con la Serbia; a siglarlo, il Consiglio municipale, alla guida del quale si trova un partito notoriamente antisemita e anti Unione Europa: Jobbik. In calce, anche la firma del locale rappresentante del Governo centrale. [MORE]
"I migranti portano malattie e rischiate di essere contagiati. Non toccate gli oggetti lasciati dai migranti: vestiti, abiti, scatole di conserve e anche bottigliette d'acqua". E’ questo il testo riportato sul manifesto affisso alla stazione, corredato da due crude immagini che rappresentano un braccio ricoperto di piaghe e un gruppo di medici che, indossato delle protezioni contro le infezioni, trasportano il corpo di una persona deceduta.
Continua quindi ad essere alta la tensione in Ungheria, il Paese che nelle ultime settimane è stato al centro delle polemiche proprio per la questione dell’accoglienza dei migranti. Grande scalpore ha destato anche il gesto di una videoreporter dell’emittente televisiva ungherese N1TV che è stata filmata mentre, nei pressi del villaggio di Roszke, sempre lungo il confine con la Serbia, faceva lo sgambetto ad un migrante intento a scappare dalla polizia con in braccio un bambino, al quale poi la reporter ha tirato un calcio una volta caduto a terra. La donna è stata, vicina la partito Jobbik, è stata licenziata dall’emittente televisiva, la quale ha reso noto che «la N1TV considera inaccettabile l’accaduto. Il nostro rapporto di lavoro con la videoreporter è chiuso. Da parte nostra consideriamo chiuso il caso».
(foto www.eunews.it)
Elisa Lepone