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Under 21, l'orgoglio non basta: la Spagna si impone 3-1
CRACOVIA, 28 GIUGNO – Troppa Spagna per gli Azzurrini di Di Biagio. Non basta ai nostri Under 21 un’ora ad altissima intensità: le furie rosse sono di un’altra categoria e grazie ad un Saul Ninguez in stato di grazia si impongono per 3-1, conquistando così la finale dell’europeo polacco.[MORE]
PRIMO TEMPO – Orfana di Berardi e Conti, ammoniti contro la Germania e quindi squalificati, l’Italia si presenta in campo con una formazione lievemente rimaneggiata: dentro Petagna a guidare l’attacco insieme a Bernardeschi. E' Calabria invece a presidiare l’out di destra. Confermati gli altri uomini. Dall’altro lato i pari età spagnoli schierano nomi da far tremare le ginocchia: da Deulofeu ad Asensio, passando per Saul Niguez, metà squadra è titolare nei principali club europei.
Partono bene gli Azzurrini, ma il primo brivido è spagnolo: corner di Deulofeu e Donnarumma costretto a smanacciare nuovamente in calcio d’angolo. Al ventiduesimo è l’Italia a rendersi pericolosa: Pellegrini si ritrova la sfera sul destro dopo un rimpallo, ma il suo tiro viene contratto da Kepa. Due minuti più tardi è Bernardeschi a rendersi pericoloso con il sinistro: conclusione e palla deviata in angolo.
Ad andare più vicini al vantaggio sono però gli spagnoli: Deulofeu, messo solo davanti al portiere da Ceballos, calcia al lato della porta di Donnarumma. Cinque minuti dopo è Caldara a dover salvare dopo un’infelice uscita del portiere rossonero su un traversone del solito Deulofeu. La prima frazione si conclude sullo 0-0.
SECONDO TEMPO – Al ritorno dagli spogliatoi la musica cambia, e ad orchestrare le danze sono gli uomini in maglia rossa. Al 54’ Ceballos trova l’imbucata per Saul Niguez, che si libera con il primo controllo e di sinistro trafigge Donnarumma. L’Italia accusa il colpo, e al 58’ si trova con l’uomo in meno a causa del secondo giallo ai danni di Gagliardini.
Chiusi nell’angolo, gli Azzurrini reagiscono però furiosamente. Minuto 62, Bernardeschi taglia 30 metri di campo palla al piede ed arma il sinistro dal limite dell’area: Vallejo sfiora la palla quanto basta a mettere fuori causa Kepa, consentendo così all' Italia di pareggiare. Non c’è però neppure il tempo per festeggiare, che gli uomini di Di Biagio si ritrovano nuovamente sotto. E' il 65' quando il centrocampista dell'Atletico Madrid Saul Niguez calcia da trenta metri: Donnarumma parte lievemente in ritardo ma la conclusione è comunque angolatissima: è 2-1.
Sopra di un uomo e nuovamente in vantaggio, il match si mette in discesa per la Spagna. Al 75', neanche a dirlo, è sempre Saul Niguez a fare 3-1: traversone rasoterra dalla sinistra, il centrocampista si inserisce, di sinistro trafigge Donnarumma sul primo palo ed archivia definitivamente la pratica. L'ultimo quarto d'ora non regala infatti emozioni.
Finisce quindi l’Europeo degli Azzurrini. Il bilancio, tuttavia, non può che essere positivo: la squadra è di altissimo livello, e molti giocatori sono già pronti per il passaggio alla nazionale maggiore. Era oltre un decennio che l’Italia non proponeva un’Under così forte (unica eccezione il 2012, con il trio delle meraviglie del Pescara di Zeman). La sensazione è che il futuro sia nuovamente roseo per il calcio di casa nostra.
Paolo Fernandes
Foto: ilponente.it