Cronaca

Unabomber, condanna per il poliziotto Ezio Zernar. Coisp: un caso di "giustizia strabica"

Riceviamo e pubblichiamo

“Con tutto il rispetto per la magistratura, riteniamo vergognoso che nel caso ‘unabomber’ sia stato individuato un solo responsabile: il poliziotto Ezio Zernar, che evidentemente paga per aver svolto soltanto il suo lavoro in una vicenda che appare torbida sotto diversi aspetti”.

Ad affermarlo è Franco Maccari, Segretario Generale del COISP – il Sindacato Indipendente di Polizia. [MORE]

Dopotutto – continua Maccari - quando si brancola per anni nel buio, ed un pazzo criminale è ancora libero, bisogna trovare un qualunque capro espiatorio, un colpevole da gettare in pasto alla folla.

Soltanto in questo riusciamo a trovare le ragioni della condanna del nostro collega, al quale è stata negata persino la possibilità di produrre in dibattimento prove inconfutabili della propria estraneità alle accuse!”.

Conclude Maccari: “Siamo vicini ad Ezio Zernar, e gli esprimiamo la nostra solidarietà incondizionata. Metteremo in campo ogni possibile iniziativa concreta a tutela del nostro collega, vittima di quello che consideriamo un caso di “giustizia strabica”, e di tutti i poliziotti che compiono quotidianamente il proprio dovere con il solo fine di giustizia”.