Cronaca

Una petizione per inserire la via Gluck di Celentano nei beni da tutelare

MILANO, 20 MARZO 2013- Via Gluck, lì dove dove un tempo c'era l'erba e ora c'è una città... Una via milanese oggi simile a tante altre ma un tempo al confine tra la libertà e la prigionia dal cemento; un tempo... quando i palazzoni di una zona di Milano particolarmente deturpata dall'insana voglia di edificare tutto l'edificabile- siamo a ridosso della Circumvallazione- non avevano ancora abbracciato tutto il perimetro della città. [MORE]

Una via anonima, in un quartiere pressoché anonimo, ma resa celebre da un Celentano nostalgico di quei lontani tempi in cui i ragazzi potevano giocare in libertà, fra i campi, al contatto vivo e spontaneo con una natura non ancora definitivamente sottomessa all'uomo. 

Ebbene, è di oggi la notizia di una singolare petizione promossa dall'Associazione amici della Martesana e dai Circoli Legambiente di Milano: "Salviamo i luoghi del Ragazzo della via Gluck". Un tentativo di far rientrare la via in cui Celentano è nato e cresciuto con la sua famiglia, tra i beni paesaggistici e culturali da tutelare.

Emmanuela Tubelli