Chiesa e Società
Una chiesa missionaria – Domenica su Rai 2 Sulla via di Damasco
Per mandato di Cristo ai suoi discepoli, tutta la Chiesa è missionaria. «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno». (Mc 16,15.18).
La chiesa o è missionaria o non è. Lì dove c’è un uomo che ancora non ha conosciuto Cristo, deve esserci un suo missionario. Lì dove c’è un uomo che ha dimenticato, smarrito il Vangelo di Cristo, lì deve esserci un suo missionario che lo ricorda.
Nella Chiesa, ci sono tanti uomini e donne che hanno fatto della missione ad gentes il loro personale programma di vita, per la gente, accanto ad essa, portando la buona novella e cercando di incarnare in ogni ambito gli insegnamenti di Cristo. Per il bene dei fratelli, si è diventati carità concreta.
Papa Francesco li ha definiti “profeti di misericordia”. Sono i missionari: uomini e donne che con la loro vita annunciano il Vangelo della carità tra gli ultimi della terra. A loro è dedicata l’intera puntata di Sulla Via di Damasco, in onda domenica 29 Settembre, su Rai Due, ore 8.45; in compagnia di Eva Crosetta, Fra Gerardo D’Auria, Vice Presidente dell’Afmal e missionario in Africa per molti anni con medici e chirurghi del Fatebenefratelli. All’inizio del programma di Vito Sidoti, la testimonianza di Lorenzo Locatelli, della Fraternità sacerdotale di San Carlo Borromeo, sulla sua presenza di condivisione e annuncio nel sud del Cile, tra bambini che vivono per strada e senza famiglia. Subito dopo, le voci ed i volti dei giovani della baraccopoli di Kibera (Kenya), la gran parte scolarizzata grazie al sostegno a distanza, che hanno messo in scena la loro Divina Commedia: un progetto di cooperazione che fa leva sulla cultura, targato Avsi. Da Aleppo (Siria), monsignor Georges Abou–Khazen farà il punto sul martirio della comunità cristiana nelle aree colpite dalla guerra. In chiusura, la storia dei 19 martiri della Chiesa algerina, uccisi tra il 1994 ed 1996, perché credevano e professavano la fratellanza universale.
Don Francesco Cristofaro