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BARI - Ieri sera il primario di Castellana Grotte, Francesco Gabriele, era con la donna camerunense a sperare che il quadro clinico cambiasse rotta. La storia della donna, di cui non pubblichiamo le generalità, ha dell’incredibile. Sabato, 28 agosto, nel reparto malattie infettive del Policlinico di Bari, [MORE]la donna in cura aveva preso consapevolezza che la sua vita fosse al lumicino. Un tumore ormai giunto in stadio avanzato e l’Aids ormai padrona del suo corpo gracile. Avvertendo di essere in fin di vita, è stato spontaneo per lei prendere la mano del compagno italiano e guardarlo. Pochi attimi e poi una chiamata al medico di guardia. Con la follìa dell’urgenza,gli esprimono il desiderio di unirsi in matrimonio. L’urgenza, oltre che per consacrare il loro amore, era soprattutto proteggere la figlioletta di 9 anni. Per la bambina è necessario avere un vero padre che la tuteli d’ora in avanti, per sempre, nella sua crescita. Non esiste ostacolo e tutti, in reparto, cospirano a che il matrimonio avvenga. Il Dott. Lamorgese insieme a dei colleghi contatta l’Avvocato Paola Savino e un magistrato del Tribunale dei minori per capire come procedere. Sarà poi Alessandro dell’Erba, Medico legale e docente all’Università di Bari, a rivolgersi a Vito Leccese (direttore generale del Comune), per rintracciare il capo dell’anagrafe, Emanuele Valerio. Sarebbe stato un ostacolo visto che il dipendente statale era purtroppo in ferie. Ed invece no: l’uomo lascia provvisoriamente la vacanza e assieme ad una sua collega, Grazia Azzone, si precipita al Policlinico dove la donna, intubata, è lì in preda a forti sofferenze. Accanto a lei, il suo compagno, nella disperazione del momento e con la mano stretta come a volerle impedire di andar via. Nella stanza accorrono due specializzande, una dottoressa e un’infermiera. Tutti, dotate di mascherine, per ragioni anti-contagio. Le lacrime non tardano a scendere, per tutti. La camerunense e l’italiano si sposano. Sarà solo dopo mezz’ora che la donna sarà ritrasferita a Castellana grotte, in reparto rianimazione, ov’è attualmente sotto lo sguardo continuo dei medici.
In foto, l’ingresso del Policlinico di Bari, ove il matrimonio si è perfezionato
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