Cultura e Spettacolo

Una bellissima farfalla entra nel cuore dei bambini ( e non solo )

ROMA, 15 GENN. 2011 - Al Gran teatro di Roma Tina Simonelli Garofalo presenta la più bella fiaba degli ultimi dieci anni Perché di farfalla bella e brava come Lily ne esiste attualmente soltanto una?
Perché la guerra vuole distruggere oltre al mondo dei grandi anche quello dei bambini?
E come si può sconfiggere l’orrore della guerra da parte di una butterfly così apparentemente leggera ma infinitamente grande?[MORE]

Semplice, con l’aiuto di una scoiattolo e di tanti altri piccoli amici di una foresta enorme, incantata e piena di sentimento, con una volontà di far bene e di raggiungere la pace del mondo, di quel mondo di bambini che oggi lo spettro mortale della guerra vorrebbe abbattere e seppellire facendoli diventare cattivi, facendo loro imbracciare fucili e mandandoli allo sbaraglio.
Lily dalle ali dei colori dell’arcobaleno ed in compagnia dello scoiattolo Pipì Scotì e di api, uccelli, farfalle attraversano la foresta per raggiungere i bambini che abitano il mondo della povertà portando loro il miele attraverso grandi sacrifici e lottando contro il nemico Batodà, un uccello di ambra.

Non vi è dubbio che questa meravigliosa fiaba induce tutti a riflettere sulle difficoltà nelle quali versano alcuni paesi di questo mondo nel quale i valori dell’amicizia e dell’amore stanno progressivamente scomparendo, ma Lily arriverà in quella parte del mondo nella quale vivono i bambini oppressi e donerà loro il miele che potrà salvarli non prima di aver evidenziato le sofferenze nelle quali essi versano.
Tutta la favola, che Tina Simonelli Garofano ha scritto e preparato nell’arco di cinque anni, è già stata vissuta, in edizione cartacea, alla mostra del libro di Torino del 2009 ottenendo i più grandi favori e l’approvazione della Associazione Pediatrica Italiana che il libro ha supervisionato dichiarandolo poi assolutamente idoneo per i bambini.

Uno spettacolare corpo di ballo accompagna le vicissitudini della bellissima farfalla, quaranta ballerini di ogni specializzazione dall’hip hop al break dance, dal rock al funk con musiche originali che spaziano dal minuetto al breakbeat, allo spiritual ed al soul delle work songs degli schiavi americani.
Lily convincerà i suoi amici animali a portare il miele, segno di pace e di sopravvivenza alimentare ai bambini affamati, sconfiggendo idealmente la povertà: è questo il segnale che la fiaba lancia, perché Lily vede un mondo cattivo e vuole risolvere, come risolverà, i problemi della terra in generale, dalla guerra alla salute.
Un mese di prove sotto la regia di Claudio Insegno ha consentito di mettere a punto uno spettacolo che si annuncia grandioso e che veste i costumi di Graziella Pera ed esegue coreografie di Ilir Shaqiri e Sonny Olumati supervisionate dalla instancabile Tina Simonelli, autrice dei testi e della fiaba; delle musiche abbiamo detto ed elenchiamo i personaggi fantastici che popolano la scena oltre alla farfalla Lily: la Luna ( Francesca Colapietro ), Mamà Apè ( Veronica Pinelli ), Farfalla Surè ( Emanuelle D’Alterio ), Nonò Cofì, Pipì Scfì, Nonò Apè, la Farfalla Bianca Sara Greco: un complesso di oltre cinquanta tra ballerini, interpreti, cantanti che faranno riempire di felicità i cuori di tutti quelli, grandi e piccini che assisteranno, beati loro, allo spettacolo che ha un unco difetto: quello di restare a Roma per soli due giorni, dal 15 al 16 gennaio.
Una simpatica ragazzina di 14 anni, Sara Pucci, è la voce che condurrà lo spettatore nel magico mondo della farfalla, interpretando ben 15 canzoni in uno spettacolo nel quale fanno mostra di se elementi grandiosi: fiori alti due metri, un lago incantato, una foresta che affascina, animali di una simpatia unica.
Dopo il sicuro e clamoroso successo romano la compagnia si sposterà a Firenze, Milano e Montecarlo; si parla anche di una puntatina in terra di Spagna, a Barcellona; sicuramente i testi saranno tradotti in inglese e spagnolo per la gioia dei bambini, si spera, di tutto il mondo.
Le avventure della farfalla Lily, che sulla scena sono evidentemente soltanto simboliche, troveranno invece concreta realtà in sintonia con Amnesty International alla quale la compagnia donerà 1 euro per ogni biglietto venduto in segno di partecipazione alla campagna che l’organizzazione internazionale sta conducendo a favore di chi vive la povertà e che grazie alle attenzioni di un genio della fiaba moderna quale è Tina Simonelli potranno trovare i migliori successi a favore di tutti i bambini che soffrono.
Gran teatro di Roma, Viale Tor di Quinto, sabato 15 gennaio ore 21,00 e domenica 16 gennaio ore 16,30. Prezzi da 14 a 44 euro, riduzioni per bambini sotto i sei anni e gratuità per quelli sotto i sei anni.
Prenotazioni Ticketone.it
Informazioni al numero 06/33270050
Andrea Gentili


(notizia segnalata da Andrea Gentili)