Cultura e Spettacolo

"Un volo libero" con Francesco De Gregori, Rokia Traorè, Ambrogio Sparagna e i balcanici Markovic

CHIASSO (CH), 4 GIUGNO - Quale similitudine può essere tracciata tra una visione filosofica del mondo osservato dall'alto e la realizzazione di un evento dedicato alla world-music?

Molto di più di quello che si potrebbe immaginare, a cominciare dal rapporto tra i termini “musica” e “world music”, che non solo rappresentano l'interazione e la messa in scena di elementi melodici, armonici e ritmici provenienti da culture diverse e lontane, ma sottintendono anche fattori storici e politici che inevitabilmente l'espressione artistica, mai fine a se stessa, porta nel suo percorso in maniera indelebile.
Ne consegue che l'evento non trova la sua concreta realizzazione solo attraverso la musica, ma anche all’interno di presupposti che richiedono all’ascoltatore attento una posizione di osservazione nuova e privilegiata.

Una posizione distaccata dal contesto, che ne permetta una visione nitida e aperta. Proprio come richiama il titolo di questa edizione di Festate 2013: “Un volo libero”.
Quante citazioni, quante immagini dall’alto! Visioni che ci aiutano a distaccarci dall'intimità dei nostri vissuti e a ricollocarci all’interno di un contesto, di una collettività o anche solo di un paesaggio più ampio. Visioni ricercate, talora visioni incontrate in maniera fortuita. Eppure sempre necessarie per cambiare prospettiva, per prendere distanza. Per cogliere sguardi più vasti. Perché la visione dall’alto diventa una strategia: svela l'inaspettato e mette in moto un processo altro. Laddove si gode di vedute dall'alto entrano in gioco dinamiche di cambiamento, di mutazione, di ri-posizionamento.

Quale modo migliore allora per riassumere metaforicamente l'essenza di una festa dedicata alla musica ed all'arrivo dell'estate, ma che dentro si porta anche i riflessi di un mondo che cambia in continuazione e che ci obbliga giorno dopo giorno a riposizionare le nostre mire?

Festate - Festival di culture e musiche del mondo, rassegna musicale di World Music, ritornerà per la ventritreesima edizione sulla piazza di Chiasso venerdì 21 e sabato 22 giugno e si articolerà come di consueto attraverso un ricco programma nel quale spiccano figure di artisti di levatura mondiale come la cantante maliana Rokia Traorè, artista generosa e dalla splendida voce, e Francesco De Gregori, figura mitica della musica leggera italiana, la cui carriera ha indelebilmente segnato gli ultimi 30 anni di storia della canzone italiana, che a Chiasso, in veste di guest star, presenterà il progetto “Vola, vola, vola” insieme all’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna.

Compagni di viaggio non meno significativi saranno gli spericolati ottoni di Boban e Marko Markovich, quintessenza delle Brass Band balcaniche, la “Tradinnovazione tarantolata” dei salentini Mascarimirì e la nuova rivelazione della world music greca Michalis Tzouganakis. Su tutti, il vibrante ed energetico dj set ticinese dei Gypsy, alias El Kripta e Alexxio Resident.

Un grande ed acrobatico volo tra le note ispiratrici di nuovi sguardi dall'alto su culture e civiltà diverse, metafora caratterizzante ed evocativa di un festival che attraverso l’arte dei suoni intende riallacciarsi ad una visione globale dell’essere umano, indipendentemente dalla provenienza e dalla localizzazione nel mondo. [MORE]