Societa'
Un video per raccontare on line la creatività di Manuelita Iacopetta
Nadia Donato, presidente dell’associazione Senza Nodi, ha realizzato un video in cui racconta on line la tradizione artistica e artigiana della Calabria illustrando lavori e gioielli del marchio Fascino Bizzantino che riportano alla luce le caratteristiche di una cultura, spesso femminile, caratterizzata da manualità preziose degne di essere conosciute e recuperate.
Nello specifico si tratta dell’ arte creativa di Manuelita Iacopetta, presidente di Samarcanda, che da anni collabora con Nadia Donato al fine di promuovere la crescita culturale del territorio lametino. « Poter operare insieme a Samarcanda –commenta Nadia Donato - ci dà ogni giorno l'opportunità di essere presenti in attività culturali e artistiche di grande rilievo. Per noi, che abbiamo sempre sottolineato che la cultura è uno dei mezzi principali per rendere tutti più liberi, è fondamentale conoscere e costruire attraverso le iniziative di Samarcanda. Il lavoro di Manuelita Iacopetta è il bello che dovremmo vivere, insegnare o propagandare perché fa bene alla Calabria e ai calabresi».
Il lavoro, che Iacopetta realizza nel gruppo delle merlettaie, da lei istituito, o al telaio o con i gioielli, si snoda in passaggi storico culturali che parlano della Calabria, una terra non solo ricca di genialità e forza, ma anche di operosità , arte, passione e intelligenza.
«L’associazione Samarcanda - spiega la presidente Iacopetta –intende sottolineare il valore della donna già presente nel passato quando ella era artefice di vita oltre che nei ceti più abbienti della società d’allora anche nella cultura popolare e contadina».
Da qui la necessità di recuperare le antiche tradizioni manuali che celebrano l’orgoglio d’appartenenza alla terra di Calabria e al suo popolo ricco di tanta bellezza. Purtroppo negli ultimi decenni si è disperso il patrimonio di conoscenze dei nostri antenati,la tessitura popolare e le altre tecniche rischiano di diventare reperti archeologici. Le nuove generazioni , cosiddette “native digitali”, non sanno utilizzare le mani per produrre opere artigianali che richiedono l’interiorizzazione di concetti sociali e morali, impegno e attenzione costanti in chi lavora, conoscenza e passione. Fuor di metafora,la tessitura, come le altre tecniche creative di pizzi e merletti,con movimenti sapienti e originalità di pensiero, intreccia fili alla ricerca di soluzioni creative uniche,originali, bellissime.
«È auspicabile – conclude Manuelita Iacopetta - il recupero di arti e mestieri antichi in cui i giovani troverebbero una fonte di reddito e il recupero sociale specie dopo l’abbandono scolastico, non avendo né arte e né parte nelle pieghe del tessuto sociale».
Nel video Nadia Donato commenta esaustivamente i vari momenti dell’arte creativa di Manuelita Iacopetta, dalla tessitura ai gioielli del marchio Fascino Bizantino, che attinge alla tradizione storico- culturale del Mediterraneo e della Calabria in uno stile unico dalla forte identità,fatto di suggestioni provenienti da epoche lontane ma che contaminano la nostra cultura.
Con ricchezza di particolari Nadia Donato illustra i monili e gli accessori realizzati completamente a mano , in originale elaborazione denominata “pizzo gioiello”. I filati sono lavorati a crochet, a chiacchierino e a macramè su cui sono incastonate pietre naturali. Il mondo bizantino ritorna così nei diademi o nelle croci tempestate di cristalli, nelle perle barocche e coralli. Sono tutte creazioni adatte ad ogni donna e realizzate con materiali “ poveri” ma con grande riccchezza decorativa e con un’arte democratica molto femminile che travalica ogni tempo.
Lina Latelli Nucifero
Foto: Manuelita Iacopetta al telaio