Cronaca

Un video-curriculum per chiedere lavoro alla Cina: l'appello di un artigiano livornese disoccupato

 LIVORNO, 28 MARZO 2014 - Il suo nome è Miro Bianchi, livornese di 44 anni, professione artigiano ma disoccupato da oltre cinque anni. E visto che l'Italia, il suo paese, gli ha voltato le spalle, ha deciso di rivolgersi altrove. Verso la Cina appunto, per mettere a disposizione le sue competenze e trovare finalmente un lavoro.

In che modo? Attraverso un video-curriculum, nel quale spiega la sua situazione, dove mostra tutta la sua delusione nei confronti di un'Italia che lo ha messo da parte, lo ha abbandonato. Una scelta particolare la sua, anche per la decisione di inserire i sottotitoli in  mandarino, per essere meglio compreso dalla comunità cinese che non parla la lingua italiana.[MORE]

Bianchi ha avuto esperienza come imbianchino, muratore cartongesso e giardiniere, come lui stesso afferma nel video, ma il messaggio che vuole comunicare si può sintetizzare in queste sue parole "Mi adatto a tutto con umiltà.". Senza pretese dunque, segno di uno stato di bisogno estremo, di chi è senza lavoro da anni e non riesce a sopravvivere.

Quella di Miro è una situazione che purtroppo è molto diffusa al mondo d'oggi. Perdere il lavoro e successivamente non riuscire a trovarlo sembra essere diventata la normalità. Ed è davvero un peccato che uno debba rivolgersi a un altro paese, per trovare lavoro, quando dovrebbe essere l'Italia a garantirlo. Molti giovani stanno andando all'estero, per forza, qui non c'è futuro, non ci sono prospettive, e per i pochi coraggiosi che decidono di rimanere le alternative sono assai limitate se non inesistenti.

L'idea di Bianchi è comunque originale, un video forse è molto più efficace di un pezzo di carta, l'idea di inserire anche i sottotitoli potrebbe essere vincente. Come quella di chiudere il suo messaggio con tutti i dati per contattarlo. Vedremo come la situazione si evolverà, ma sicuramente sarà preso a esempio da altri. Nella speranza che il nostro Paese si renda conto che così non si può andare avanti, le persone si sentono abbandonate e l'unica soluzione al momento sembra essere quella di cercare lavoro altrove, anche se non è giusto, ma in qualche modo bisogna pur campare.

Giulia Calvaresi

 

(Fonte immagine: cometrovarelavoro.it)

(Video:https://www.youtube.com/watch?v=ZKfIFd8rxqQ)