Societa'
Un viaggio nel tempo per i diritti umani
Mvezo, Sudafrica 1918 - La macchina del tempo ci porta indietro di cento anni, un secolo preciso. Mentre si stanno concludendo le ultime fasi della Prima Guerra mondiale, in un villaggio situato sulle rive del fiume Mbashe, nasce un bambino. Diventerà Nelson Mandela. Attivista, politico, rivoluzionario, sarà Presidente del Sudafrica dal 1991 al 1994. Protagonista indiscusso della fine dell'Apartheid, Mandela è il simbolo dell'uguaglianza, dell'antirazzismo, della lotta anche a proprio discapito ricordando i suoi anni di prigionia, per i diritti umanitari.[MORE]
Apartheid letteralmente si traduce in "separazione", separazione tra le razze. Ma cos'è una razza? "Gruppo di individui di una specie contraddistinti da comuni caratteri esteriori ed ereditari comuni". Questo si legge sui nostri dizionari ed altro "il concetto di razza, è stato spesso utilizzato in senso politico per operare arbitrarie differenzazioni sul piano delle relazioni sociali e politiche. Torniamo ai primi del '900, dall' Africa all'America del proibizionismo, un certo Martin Luther King diventa il paladino degli emarginati. Il "redentore dalla faccia nera" si espone in prima linea, tra gli anni 50/60, nella lotta per il superamento del pregiudizio etnico o razziale, del bianchi sui neri. Andiamo ancora più indietro nel tempo: 1860 guerra di secessione americana; fine 1700 inizio 1800 guerre contro i Nativi d' America, oppure facciamo un balzo in avanti nel passato più recente: secolo scorso, anni '40, secondo conflitto mondiale, lo sterminio degli ebrei, dei diversi.
Questo viaggio nel tempo ci porta inevitabilmente ai giorni nostri, Siria, Congo, Sudan, Liberia, Sierra Leone, (potrei continuare ad elencare) solcati dallo stesso filo conduttore quello, ignobile, del conflitto. Un conflitto che nasce da una madre discriminante e si alimenta con un profondo spaccato razziale, sociale ed economico. Ad ognuno i propri pensieri le proprie convinzioni e anche le proprie ipocrisie. L'Eden non esiste non è tangibile, il rispetto, quello invece, si
......"Emancipatevi dalla schiavitù mentale. Nessuno tranne noi stessi può liberare le nostre menti"......(Bob Marley - Redemption Song)
Laura Fantini
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