Societa'
Un successo l'educational tour che ha portato 10 giornalisti di livello internazionale a Borgagne
MALEDUGNO (LE) 12 GIUGNO - Dall'1 al 3 giugno, in concomitanza della 14esima edizione di Borgoinfesta, un gruppo di dieci giornalisti, autori televisivi e critici cinematografici sono stati ospiti della comunità di Borgagne grazie al Bando ospitalità indetto dalla Regione Puglia e vinto dal Comune di Melendugno che, per il secondo anno di fila, ha organizzato un press ed educational tour dal titolo "Salento Carpediem" volto alla valorizzazione, in bassa stagione, delle bellezze naturali, artistiche e culturali del territorio. [MORE]
L'obiettivo del progetto è quello di promuovere il comune di Melendugno, con frazione e marine annesse, esportandolo in tutta Italia e all'estero, come ha spiegato il sindaco Marco Potì:"Anche quest'anno siamo soddisfatti per il grande successo di Borgoinfesta con Salento Carpediem, il nostro evento per cercare di destagionalizzare e attrarre turisti anche in bassa stagione. Abbiamo ospitato dei giornalisti di Testate nazionali importanti, tra cui uno straniero, che oltre a raccontare la bellezza del nostro territorio, delle nostre tradizioni e cultura, si sono innamorati anche dei nostri borghi, in particolare di Borgagne. Molto interessante quest'anno è stato anche il festival Off, dedicato agli ortometraggi, che ha guardato al mondo dell'agricoltura sostenibile, che rappresenta uno dei nostri obiettivi e quindi credo che il progetto abbia centrato i suoi intenti e sia sicuramente da ripetere".
Ospiti della full immersion salentina sono stati Marco Giusti, giornalista cinematografico e autore di programmi televisivi tra cui Blob e Stracult; Gianluigi De Stefano, giornalista e autore televisivo di programmi come "La Storia siamo noi" e "Mi manda RaiTre" e di reportage di inchiesta; Umberto Ferrari, giornalista, critico cinematografico e docente di Storia del cinema; Salvatore Aloise, uno dei due corrispondenti per Le Monde in Italia e inviato per il tg di Arte; Luca Morino, leader dei Mau Mau e collaboratore de La Stampa; Slobodan Savic, critico teatrale, giornalista, autore per tv e radio di Belgrado; Francesca Angeleri, giornalista e scrittrice, collabora con Donna Moderna, La Stampa e ha prodotto il documentario "Magna Istria"; Lorenzo Pavolini, scrittore, curatore di progetti teatrali e vicedirettore della rivista Nuovi Argomenti; Roberto Copello, giornalista, ha lavorato sotto la guida di Indro Montanelli spaziando dalla cronaca alla politica, ha scritto di cinema e collaborato con Avvenire come capo servizio Esteri, scrive per Touring Club; Massimo Marino, autore, scrive per la rivista culturale Doppio zero, ha collaborato con l'Unità e il Corriere di Bologna.
Nel corso dei tre giorni, i giornalisti hanno avuto modo di conoscere ed esplorare svariate sfaccettature del luogo: dalle chiese di Borgagne alle passeggiate a cavallo nella macchia mediterranea, dalle escursioni in barca sotto costa alla scoperta degli scavi di Roca, dall'arte dell'intreccio di panari e canisci ai reperti della vita contadina del passato, dalla degustazione dei piatti tipici della tradizione culinaria borgagnese alle aziende agricole del territorio fino agli eventi racchiusi in Borgoinfesta, musica live, cortometraggi, mostre e laboratori.
"È stata un'esperienza eccezionale sotto tutti i punti di vista – ha commentato Gianluigi De Stefano, autore televisivo – magnifica dal punto di vista organizzativo, gastronomico, paesaggistico; abbiamo scoperto le bellezze del territorio godendoci tutto con un ritmo coerente con la vita salentina, senza frenesia, ma con la calma per poter vivere appieno ogni momento. In questo tour ho riscoperto che il clima, la mentalità e il modo di essere del Salento è una delle cose più belle del territorio stesso. Dal modo in cui tutto è stato organizzato e vissuto con entusiasmo, questo tour ci rimanda ad un istinto alla condivisione. Tornando, infatti, ho avuto l'esigenza di raccontare e condividere coi colleghi quanto vissuto affinché anche gli altri diano spazio alla promozione di queswto territorio perché l'esperienza del Salento è virale, vien voglia di condividerla con chi non l'ha mai vissuta".
"Non ero mai stato nel Salento. Ma da tempo mi chiedevo, da lontano, quale fosse il segreto del suo strepitoso successo turistico degli ultimi anni, che in breve tempo ne ha fatto la California d'Italia, il luogo dove tutti vogliono andare in vacanza, italiani e anche stranieri, tanti stranieri – è il commento del giornalista Roberto Copello a margine del tour- Devo dire che, ancor più delle scogliere vertiginose e degli uliveti a perdita d'occhio, mi ha colpito la cordialità della gente salentina. Qui, davvero, pare che chiunque arriva si sente subito accolto, trattato bene, tanto da desiderare di tornarci. Questo allora è forse il segreto di un successo, di una popolarità che né la Tap né la Xylella, né le percentuali di malattie tumorali né le isole di rifiuti al largo dell'Adriatico sembrano in grado di scalfire. E anche questo mi ha colpito: il modo con cui, almeno così mi è parso, la gente locale, a Borgagne per Borgoinfesta come altrove, reagisce alle avversità che hanno colpito il territorio. Resistendo, opponendosi, ma senza farsene travolgere, senza deprimersi, senza pigliarsela con il mondo intero, senza rinunciare alla propria voglia di vivere. E mi ha colpito il forte attaccamento che tutti hanno per la propria terra, per le radici agricole, culturali, gastronomiche, musicali. Cosa sarà a generare questo modus vivendi? Per capirlo mi sa che in Salento devo fare come tutti: tornarci, e ritornarci, e ritornarci...".
Un successo sotto ogni punto di vista, dunque, quello dell'educational tour che anche quest'anno porterà grande visibilità al comune di Melendugno e al Salento tutto arrivando persino in Serbia grazie alla presenza di un giornalista di Belgrado e in tutta Italia, soprattutto al Nord, con il supporto di questo eccezionale gruppo di giornalisti di livello che hanno lasciato nel Salento un pezzo di cuore e per qualche giorno sono stati veri abitanti del Borgo Autentico di Borgagne.
(notizia segnalata da Marcella Barone)