Economia

Un natale da dimenticare

ROMA, 16 DICEMBRE 2013 - Il 27% degli italiani, secondo un sondaggio effettuato dalla Confesercenti, sotto l’albero di Natale vorrebbe trovare meno tasse mentre la restante parte degli intervistati chiederebbe un aumento dell’occupazione. Ben il 65% dichiara che spenderà meno nell’acquisto dei regali natalizi che saranno per lo più, i così detti, regali utili, primo fra tutti il settore alimentare, seguono a ruota il settore tessile, i giocattoli e l’informatica.

Nonostante l’alta affluenza di turisti e italiani alla ricerca del regalo perfetto i negozi non ottengono il successo desiderato. Un magro natale per gli italiani che anche quest’anno sono costretti a ridurre il proprio budget per le festività natalizie, disoccupati o con lavori saltuari gli italiani, non possono più nemmeno contare sulle tredicesime, destinate a pagare debiti e tasse. [MORE]

Ma non sono solamente i regali a diminuire. Infatti, in questi ultimi anni hanno subito una crescita vertiginosa anche i prezzi di abeti sintetici, decorazioni per l’albero di natale e il tanto famigerato spumante del brindisi natalizio e anche i suntuosi pranzi di natale si sono dovuti adeguare alla morsa della crisi.

Si ridimensiona quindi il natale per gli italiani, è sono sempre più lontani gli anni in cui il Natale era una festa che univa amici e familiari in un’unica grande famiglia, molti dei nostri cari infatti sono stati costretti a spostarsi, non necessariamente all’estero ma anche in città più grandi che offrono maggiori possibilità di guadagno; e i prezzi in continua crescita del carburante e dei mezzi pubblici non aiutano di certo le famiglie a festeggiare insieme un felice natale.

(Foto: clandestinoweb.com)

Erika Bressan