Politica

Un ligure rappresenta le venti Regioni italiane al Tavolo nazionale dello Sport

GENOVA 20 SET. 2011 - E' stata la Liguria a rappresentare, attraverso il suo Assessore allo Sport Gabriele Cascino dell'Italia dei Valori, questa mattina a Roma presso la Presidenza del Consiglio le venti regioni italiane al Tavolo nazionale dello Sport tenutosi, con inizio alle ore dodici, sotto al Presidenza del Sotto- segretario di Stato agli affari sportivi del governo Berlusconi, l'onorevole Rocco Crimi. [MORE]


“Per l'Amministrazione che rappresento si è trattato di un grande successo ma grazie all'entusiasmo che il collega Cascino impiega nel suo lavoro negli ultimi tempi la mia Regione, pur non essendo certo tra le maggiori o più popolate d'Italia, spesso si è posta in primo piano sul palcoscenico sportivo non solo italiano ma anche internazionale, per cui la decisione di delegare un rappresentante dell'Esecutivo ligure a rappresentarli, presa dai miei diciannove colleghi, mi sembra il giusto premio per il nostro grande impegno in materia” ha chiosato il Governatore ligure Burlando. Sicuramente nei suoi pensieri, come in quelli dell'Assessore Cascino, c'erano i Global Games, importantissima manifestazione di levatura internazionale che si svolgeranno in questo 2011 in Liguria.


E' stato proprio Cascino a volerli con caparbietà nella nostra Regione. Alla riunione odierna hanno preso parte, oltre all'Assessore ligure, il rappresentante dell'Upi, cioè dell'Unione delle Province, ed il suo collega dell'Anci. Ad essi si sono aggiunti membri della Giunta Nazioanle del Coni e l'Avvocato Pancalli del Cip, ben noto per essere stato il Commissario straordinario della Figc ai tempi di “ calciopoli” nel 2006. Si sono trattati argomenti di varia natura sportiva ma il grosso della discussione verteva attorno all'approvazione del Piano Nazionale per lo Sport da attuarsi nei prossimi anni.


“E' un piano ambizioso ma di ardua attuazione stante il tremendo taglio operato a danno delle Amministrazioni locali dal Governo Berlusconi nell'ultima Finanziaria” ha sottolineato Cascino. In tale piano si prevede un forte incremento della pratica sportiva tra i giovani, a partire dalla più tenera età scolare. I principi che lo presiedono sono quelli dello sport che affratella, che vince i pregiudizi, che favorisce l'integrazione tra gente di provenienza diversa sia per razza che per censo, che concorre a favorire stili di vita salutari e dunque a prolungare l'aspettativa di vita dell'individuo. Temi sentiti in tutta la nazione ma soprattutto in Liguria e, perché no, anche a Sanremo, città in cui il rappresentante nazionale delle Regioni opera e lavora.

Qui nella “ mitica “ Riviera dei Fiori, infatti, le scuole hanno pochi impianti sportivi, i praticanti devono compiere sforzi sovrumani per allenarsi con regolarità, troppi giovani conducono una vita insana e sedentaria. Non a caso l'Imperiese è tra le Province italiane con un alto numero di cardiopatici. “ Ora però viene il difficile: in una momento in cui è necessario rilanciare la sana pratica sportiva tra gli adolescenti, ricordando loro che lo Sport non è una via verso il facile successo ma un modo per divertirsi in maniera sana, in un momento in cui anche a causa della sparizione degli oratori , emergono pochi veri campioni autoctoni capaci di essere tali sia nell'agonismo che nella vita di tutti i giorni, forse è giunta l'ora di dare vera attuazione concreta alle linee basilari del Piano nazionale per la Promozione dell'Attività sportiva” afferma la termine della riunione l'Assessore Cascino.

Sergio Bagnoli