Un'estasiante Carmen Consoli cattura il Teatro Rendano a Cosenza

COSENZA, 28 FEBBRAIO 2016 - “Quanta nobile poesia”, travolgente, stravolgente, ironicamente profonda e riflessiva allieta mente e cuore dei presenti nello storico Teatro Rendano di Cosenza. È proprio vero “allo specchio vi è un’altra donna”, una donna capace di stregare i presenti ammaliati da una Carmen Consoli che in diversi brani si spoglia della sua chitarra mettendo a nudo ciò che di intimo la rappresenta, la sua musica ed i suoi testi. Uno spettacolo intenso e rigenerativo dove nulla è lasciato al caso.

La Cantantessa trascina il suo pubblico, sin dalle prime note, in uno scenario inizialmente virtuale ma che, attraverso un crescendo di emozioni si mostra sempre più reale e concreto. Un messaggio chiaro quello che Carmen riesce ad infondere, ma insieme ad esso tante altre interpretazioni lasciano spazio nel cuore di chi ascolta.
L’apertura del concerto lascia ben intendere quanto la serata si prospetti intensa di emozioni.

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Sola con la sua signora chitarra dona il via al concerto con una “Sud Est” travolgente che proietta già in un viaggio interiore "il pensiero di odissee lontane, viaggiatori in cerca di emozioni forti a cui approdare.”
Proprio questo viaggio porterà, attraverso i brani presenti in scaletta, in una nuova primavera, la primavera della nostra esistenza che spesso fa seguito alla discesa negli inferi. Un “ritorno alla vita” come Carmen racconta in Orfeo. Un “canto eccelso” che ridona luce e speranza. Identificandosi in Euridice la cantautrice dona, infatti, un finale diverso al mito greco. Nel suo testo Orfeo conduce alla “luce del giorno” la sua amata, un caldo richiamo che risveglia portando ad una rinascita interiore.

Una Carmen Consoli capace di trasportare con ogni singola parola e con sguardi profondi seguiti da una gestualità che attrae ed immerge completamente in quel mondo che lei stessa descrive, racconta e medita attraverso i suoi testi.
Una donna che fa della sua cultura un mezzo comunicativo ed attraverso la sua sensibilità cattura sentimenti destinati a prender forma in note e parole.

Non si può che rimanere affascinati da tanta arte ed è proprio quando sembra che lo spettacolo sia terminato che Carmen concede una sorpresa al suo pubblico deliziandolo con uno di quei brani che ha dato vita al suo viaggio artistico… “Vorrei difendere questo momento e penso di sentirmi confusa e felice!”

Elisa Signoretti