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Un classico di Marivaux al Teatro Trastevere: "Il gioco dell'amore e del caso"
ROMA,23 DICEMBRE - Dal 27 al 30 dicembre la commedia del settecento prende corpo sulle tavole del Teatro Trastevere. E’ “Il gioco dell'amore e del caso” di Marivaux, un classico della commedia degli equivoci: l'intreccio dell'opera si basa sullo scambio di ruoli che avviene, per caso, tra alcuni dei personaggi della commedia. Con l’“happy end” a sorpresa che ci si aspetta. Il gioco dell'amore e del caso è uno dei capolavori del drammaturgo francese Pierre Carlet de Chamblain de Marivaux (comunemente noto come Marivaux; Parigi, 4 febbraio 1688 – 12 febbraio 1763). Si tratta di una commedia che fu rappresentata la prima volta dagli attori della Comédie italienne il 23 gennaio 1730: il successo fu grande e si tennero quindici repliche. Il 28 gennaio l'opera venne allestita a Versailles.[MORE]
L'intreccio dell'opera si basa sullo scambio di ruoli che avviene, per caso, tra alcuni dei personaggi della commedia. Orgone ha una figlia, Silvia, alla quale concede di vestire i panni della sua cameriera, Lisetta, allo scopo di studiare segretamente i comportamenti del suo futuro sposo, il giovane Dorante.
Anche Dorante, però, ha usato lo stesso stratagemma: mascherato da suo servitore (Borgognone), studierà il comportamento di Silvia. Silvia e Dorante, nei panni dei rispettivi servi, si innamorano e la stessa cosa accade anche ai due servitori che indossano le vesti dei loro padroni.
Silvia è amareggiata dal fatto di essersi innamorata di quello che crede un servo ma Dorante le rivela la sua identità e Silvia, per vendetta, non gli svela di non essere Lisetta e chiede a suo fratello Mario di fingersi uno spasimante per farlo ingelosire e testarne la tempra. La commedia termina con il doppio matrimonio che si celebra tra Silvia e Dorante e tra Borgognone e Lisetta.
Note di regia
Durante la lettura del testo cercavo di soffermarmi su alcune battute, alcune scene, sia per metterle in risalto sia per renderle più attuali. Fatica sprecata. Più andavo avanti e più mi rendevo conto che era già tutto chiarissimo, sia nelle intenzioni che nelle azioni dei singoli protagonisti. L'attualità dei concetti e la chiarezza pur nell'equivoco dello svolgimento fanno di questa commedia un vero gioiello del teatro. Mi sono imposto quindi due semplici regole nella messinscena: fluidità nel dialogo e naturalezza nei movimenti. In tal modo si potrà godere appieno di tutta la macchina teatrale del grande commediografo francese.
IL GIOCO DELL’AMORE E DEL CASO
di Marivaux dal 27 al 30 Dicembre 2010 - ore 21
Ass. Culturale Teatro Trastevere
regia di Francesco Maria Di Pinto
con Romano Di Pinto, Fabrizio Terrusa, Ludovica Cundari, Ruggero Forniti, Natascia Nitti, Marco Zordan
TEATRO TRASTEVERE
via Jacopa de’ Settesoli, 3 – 00153 ROMA
www.teatrotrastevere.it info@teatrotrastevere.it tel.: +39. 06 83664400