Cronaca
Un caso di buona sanita' in Calabria
SOVERATO (CZ), 19 MARZO 2015 - Spesso le notizie sui casi di mala sanità, su medici disattenti e diagnosi sbagliate, sulla scuola e su altri servizi pubblici vengono riportate a grossi titoli ma accade pure che tra tante criticità si imponga qualche caso positivo come quello riguardante una ragazza di Platania che ha ritenuto opportuno segnalare per iscritto la buona sanità sperimentata personalmente nell’ospedale di Soverato (Unità Operativa di Ginecologia ) dove, sottoposta ad un delicato e difficile intervento, non solo ha ricevuto le idonee cure mediche ma è stata supportata, anche a livello psicologico, dalla vicinanza affettuosa dal personale medico e paramedico. Pertanto ha avvertito l’esigenza di esprimere la sua gratitudine e riconoscenza al personale medico e paramedico con una lettera per la professionalità e la profonda umanità con cui è stata seguita nella critica situazione di malata .
«Essendo una persona fragile, debole, insicura e ansiosa, - scrive nella lettera - ho avuto bisogno di qualcuno che mi stringesse la mano, mi regalasse un sorriso, mi rivolgesse una parola di incoraggiamento e di speranza: grazie a loro, e con tanta fede nel cuore, ho trovato la forza di lottare e continuare a sperare nella guarigione». La giovane platanese manifesta la sua sorpresa nell’entrare nel reparto di Ginecologia ed Ostetricia per il calore e il riguardo con cui è stata accolta e per il trattamento riservatole durante le fasi del delicato intervento chirurgico. «Ho riscontrato – scrive ancora - nell’eccellente ed esperto primario Domenico Perri esperienza, professionalità, un accattivante sorriso e disponibilità accompagnate da una squisita umanità, gentilezza e profondo rispetto per il paziente, qualità necessarie per una pronta ripresa del malato. [MORE]
È confortante, in delicati momenti dell’esistenza, - prosegue la giovane platanese - incontrare simili persone che svolgono la loro opera con efficienza ed impegno, competenza e dedizione, onorando la loro professione. Grazie di cuore a nome mio e di tutta la mia famiglia a tutto il personale medico e paramedico del reparto Ginecologia e Ostetricia del Presidio Ospedaliero di Soverato, con l’augurio che possiate proseguire il vostro lavoro con entusiasmo, con amore e con dedizione». Immediata la risposta del primario del reparto Domenico Perri che, sensibile alle parole apprezzamento della degente platanese e dei familiari, ha dichiarato che il lavoro del personale della sua struttura ospedaliera si inquadra in quella che dovrebbe essere la normalità di ogni operatore sanitario e quindi il lavoro da svolgere è quello di «porre al centro dell’attenzione sanitaria la persona malata avendo a cuore la sua guarigione fisica e anche quella della psiche mettendo a disposizione la professionalità e le competenze ma soprattutto stando accanto al capezzale del malato con affetto e spirito di condivisione servendolo con amorevolezza e con la forza della tenerezza ».
Lina Latelli Nucifero