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Un altro horror di Stephen King nel mirino della Universal

LOS ANGELES, 26 OTTOBRE 2012 - Da Carrie - Lo sguardo di Satana a Christine - La macchina infernale, da La zona morta al recente 1408, passando per una miriade di titoli, Hollywood ha attinto a piene mani dalla piccola bottega (letteraria) degli orrori di Stephen King. Eppure, il filone aureo non pare destinato ad esaurirsi. È di queste ore la notizia, lanciata da Variety, secondo cui il racconto Gramma, apparso nella raccolta del 1985 Skeleton Crew (in Italia, Scheletri), sarebbe sul punto di essere adattato in un horror dal titolo Mercy.

Il racconto riguarda un ragazzo lasciato a casa a vegliare sulla nonna, costretta a letto. Da questo pacifico scenario domestico, scaturisce una storia inquietante, quando il protagonista comincia a percepire l’esistenza di un terribile segreto nascosto dalla nonna... [MORE]

La Universal collaborerebbe con la Blumhouse Productions per l’adattamento. Si tratta della casa di produzione di Jason Blum, che ha portato sul grande schermo Paranormal Activity. Secondo Variety, sarebbe stato scelto Peter Cornwell per dirigere il film Mercy, a partire da una sceneggiatura di Matt Greenberg (1408). Frances O’ Connor (A.I. – Intelligenza artificiale) è invece il primo nome filtrato dalla rosa dei papabili per il cast. Il cambiamento di titolo rispetto alla short story si spiega col fatto che la Gramma (slang per “grandmother”, cioè “nonna”) si chiama proprio Mercy.

Gli auspici per questa produzione sono positivi. In prima istanza va ricordato come la Blumhouse sia stata protagonista di recente di buoni riscontri al botteghino, con film come Paranormal Activity 4 e Sinister (quest’ultimo, peraltro, vietato ai minori di 18 anni negli USA ed ai minori di 15 anni nel Regno Unito; non distribuito in Italia). Inoltre il racconto di King era molto apprezzato negli anni ’80, quando fu adattato per la tv in un episodio della serie The New Twilight Zone (1986). Certo, il regista è giovane. Nel 2009 Peter Cornwell ha esordito proprio con un horror, Il messaggero – The Haunting in Connecticut, basato su una storia vera. “Maneggiare” King potrebbe essere una buona occasione per realizzare un’opera seconda vincente.
 

 (in foto: Stephen King; nel video, l'episodio Gramma della serie The New Twilight Zone)


Antonio Maiorino