Un altro cadavere carbonizzato in un'auto. La scoperta a Grumo Nevano
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GRUMO NEVANO (NA), 21 FEBBRAIO 2014 - Un'altra macabra scoperta nel napoletano, un altro cadavere trovato carbonizzato all'interno di un'automobile, proprio come è successo quattro giorni fa a Caivano in località Casolla, dove furono trovati due corpi carbonizzati in una Fiat Punto, e lo scorso 6 febbraio a Giugliano.
Questa volta il cadavere è stato scoperto a Grumo Nevano, a Cupa San Domenico, da una donna mentre faceva jogging nelle campagne limitrofe, all'interno di una Fiat Multipla.
Secondo gli inquirenti il cadavere appartiene ad un uomo che conosceva bene le due vittime di Caivano, e potrebbe appartenere all'ultima vittima di una recente faida camorristica scatenata a causa della rottura di equilibri criminali legati al controllo dei traffici di cocaina nel napoletano.
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Ma per confermare questa ipotesi bisognerà aspettare le analisi del Dna, vista la combustione completa del corpo ritrovato nella Fiat Multipla dai carabinieri.
Aumenta quindi a quattro il numero di cadaveri carbonizzati ritrovati negli ultimi dieci giorni, e l'ombra di lotte e faide della camorra si fa sempre più vicina. I due corpi di Caivano appartenevano ad Aniello Ambrosio, 42 anni e Vincenzo Montino, entrambi di 30 anni, pregiudicati e ritenuti vicini al clan Cennamo, costola dei Mottola. Dopo la loro scoperta è stata subito denunciata la scomparsa di colui a cui apparterrebbe il corpo ritrovato questa mattina a Grumo Nevano.
Ma si tratta solo di ipotesi e si attendono dati più certi. Si attendono i risultati delle indagini dei militari del nucleo investigativo di Castello di Cisterna su delega della Procura Antimafia di Napoli.
Fonte: Il Mattino
Valentina D'Andrea