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Umg: Convegno su "L'appropriatezza prescrittiva dei fattori di crescita"

CATANZARO, 1 NOVEMBRE 2013 - Concluso l’altro ieri, presso un noto albergo del lametino, l’ultimo di un ciclo di congressi volti alla formazione e all’informazione sull’appropriatezza prescrittiva in vari ambiti della pratica medica, promossi da Giovambattista De Sarro, Professore Ordinario di Farmacologia presso l’Università di Catanzaro e Referente AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) per la Regione Calabria.

Al centro dell’evento l’utilizzo dei fattori di crescita e dei loro biosimilari in vari ambiti della medicina con forte accento sul tema dell’appropriatezza prescrittiva e sugli aspetti farmacoeconomici. Ad aprire i lavori per il consueto saluto delle autorità il dott. Antonino Iaria (Dipartimento della Salute della Regione Calabria) seguito da un’introduzione curata dallo stesso De Sarro che ha contestualmente illustrato, alla luce delle specifiche EMA (Agenzia Europea per i Medicinali) e AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), i concetti di farmaco biosimilare, generico e branded.

A seguire il dott. Renato Cantaffa (Dipartimento Oncoematologia, A.O. “Pugliese-Ciaccio”), ha affrontato il problema della tossicità ematologica in corso di chemioterapia. Tra tutti gli effetti avversi, infatti, l’anemia e la neutropenia rappresentano due dei maggiori problemi nei pazienti malati di cancro.

Il prof. Pierosandro Tagliaferri (Professore Ordinario di Oncologia Medica, Università di Catanzaro) ha invece relazionato sul tema degli effetti collaterali dei fattori di crescita utilizzati in oncologia. Gli eventi avversi conseguenti all’uso di tali molecole possono essere molteplici e non sempre facilmente e direttamente riconducibili alla terapia. A tal proposito Tagliaferri ha sottolineato la centralità del ruolo dell’oncologo nella gestione a 360° del paziente affetto da neoplasia.

Subito dopo, il dott. Marco Rossi (Ricercatore Oncologia e Oncoematologia, Università di Catanzaro), ha trattato il tema dei nuovi fattori di crescita piastrinici e granulocitici. I lavori sono ripresi nel pomeriggio con la relazione del prof. Giorgio Fuiano (Professore Ordinario di Nefrologia, Università Magna Græcia, Catanzaro), che ha illustrato la fisiopatologia dell’insufficienza renale cronica (IRC) in concomitanza con l’uso di fattori di crescita ematopoietici in pazienti oncologici e non. Ad integrazione della relazione di Fuiano, il dott. Alfredo Caglioti (Dirigente Medico U.O.C. Nefrologia e Dialisi, dell’A.O. Mater Domini) ha affrontato l’uso dell’eritropoietina e biosimilari in ambiente nefrologico, mentre la dott.ssa Marinella Capria (Dirigente Medico presso la stessa Unità Operativa) ha illustrato gli effetti pleiotropici dell’eritropoietina ed il suo ruolo nell’infiammazione, nel sistema nervoso centrale e apparato cardiovascolare.

I lavori sono stati conclusi dal dott. Umberto Genovese (Istituto di Medicina Legale, Università di Milano) che ha affrontato gli aspetti medico-legali e la responsabilità professionale del medico prescrittore.
È seguita una tavola rotonda, moderata da De Sarro, alla quale hanno partecipato numerosi specialisti del settore e giovani medici della UMG. [MORE]