Politica

Umbria, "Sear - Strategia energetico ambientale 2014-2020"

PERUGIA, 19 NOVEMBRE 2015 – Secondo Fernanda Cecchini, l'assessore alla qualità del territorio e del patrimonio ambientale, l’«Umbria è già avanti rispetto a quanto ci chiede l'Unione europea in materia di consumi energetici e contrasto ai cambiamenti climatici», ha dichiarato questa mattina nel corso della conferenza stampa organizzata nel Salone d'Onore di Palazzo Donini per illustrare insieme ad Andrea Monsignori e Michele Cenci, del Servizio regionale energia e qualità dell’ambiente, la nuova Sear – Strategia energetico ambientale 2014-2020.[MORE]

Tra gli obiettivi del documento adottato dalla Giunta regionale figurano il potenziamento della produzione di energia da fonti rinnovabili e l’incentivazione di quelle azioni volte a incoraggiare il risparmio energetico in ogni settore, declinando le misure regionali in funzione di quattro macroaree di intervento (nell’ordine, domestico-residenziale, industriale e terziario, agricolo e trasporti).

Continuando, Fernanda Cecchini ha sottolineato che con riferimento all’«energia elettrica, il fabbisogno complessivo dell'Umbria è garantito per più del 50% da fonti rinnovabili, con un rapporto con i consumi lordi di energia di circa il 18,3%, ben oltre dunque il traguardo minimo del 13,7% prefissato al 2020. Si sta avverando con una velocità prima non ipotizzabile l'obiettivo di un sistema meno dipendente da fonti fossili e l'Umbria – ha osservato – alza la posta della sua scommessa aprendosi al futuro: l'obiettivo del rapporto fra fonti rinnovabili e consumi finali sale al 20% ed è già proiettato agli obiettivi del 2030, la riduzione di CO2 del 40% e la crescita al 27% della produzione da fonti rinnovabili, e in prospettiva del 2050, con la meta di ridurre fino all'80-90% le emissioni di gas serra, proseguendo nel percorso di innovazione tecnologica».        

Domenico Carelli

(Foto: gdv.de)