Cronaca

Umbria, Associazione Antigone: ecco la situazione delle carceri italiane

PERUGIA, 21 FEBBRAIO 2013- È stato presentato ieri pomeriggio il “Rapporto sulle condizioni di detenzione in Italia”, uno studio condotto sulle carceri presenti sul territorio umbro. Sono quattro gli istituti penitenziari e si trovano a Perugia, Terni, Spoleto ed Orvieto. Promotrice della ricerca è statoa l’Associazione Antigone, dopo che in mattinata era stata lanciata una campagna di raccolta firma su iniziativa popolare per combattere i problemi delle carceri italiane. Antigone è un'associazione politico-culturale nata alla fine degli anni ottanta in particolare con l'obiettivo di promuovere dibattiti sul nostro sistema penale.[MORE]

I problemi che sono emersi sono drammaticamente noti: gli istituti presi in esame sono sovraffollati, sporchi e vecchi. Analizzando la situazione umbra si è riscontrato che in data 31 gennaio 2013 erano presenti 1615 detenuti a fronte di una capienza di 1332 posti. Simona Materia e Maddalena Rosi, operatrici dell’Associazione Antigone, «nei periodi di maggior sovraffollamento, che spesso coincidono con i mesi più caldi, le situazioni all’interno delle carceri diventano problematiche, per cui per far fronte all’emergenza le aule di socialità diventano dormitori come a Spoleto, o vengono aumentati i posti per cella come ad Orvieto o in alcune situazioni estreme come a Capanne a Perugia un materasso appoggiato a terra viene utilizzato per dormire dopo che di giorno viene arrotolato sotto il letto a castello».

Negli ultimi giorni il battagliero Marco Pannella è tornato a denunciare la situazione degli istitui circondariali, definendoli “luoghi di tortura dello Stato”. Una battaglia quella dei Radicali che è ormai diventata un segno distintivo, fino a condurre Pannella stesso allo sciopero della fame lo scorso anno.


Federica Sterza

Foto www.tg1.blog.rai.it