Cronaca

Ultimo saluto a Barbara Cosentino, catanzarese, moglie di Giampiero Ingrassia

CATANZARO 24 FEBBRAIO 2013 - “Barbara amata sorella mia dall'animo buono, generoso e sincero vera come poche,  fantasiosa, estroversa, sempre pronta”. Con queste semplici, ma profonde e significative parole, inizia l’ultimo saluto a Barbara Cosentino da parte del fratello Francesco. Barbara, la moglie di Giampiero Ingrassia, che pochi giorni fa ha perso la vita a Roccaraso, a causa di un infarto, ha lasciato tutta la sua famiglia nello sconforto e nel dolore più acuto.

Una donna dal sorriso luminoso che amava la vita, questo il ricordo che tutti hanno scolpito nella mente. L’amore grande per il suo Giampiero e per la piccola Rebecca, “dieci anni usciti da una fiaba che non ha un lieto fine”. Una madre meravigliosa, la moglie perfetta che ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di chi aveva avuto la fortuna di conoscerla e che Giampiero saluta così: “Non so se sono stato il migliore dei mariti ma avrei dato la vita per lei!”. La vita, quella che continua malgrado tutto, malgrado il suo dolce sguardo solare ed ottimista non sorreggerà più l’orizzonte di chi le stava accanto.

“Tu resti nel cuore, la mia compagna dei giochi infantili che si allargavano ad altri, gli amati cugini, condivisi nel nostro paradiso terrestre, Sellia – continua a leggere Francesco –. Ci siamo ritrovati adulti ad affrontare la vita con i suoi quotidiani alti e bassi, da te sempre fronteggiati con la tenacia della combattente coraggiosa che non si arrende”. Già, Barbara non si arrendeva mai, sorretta da una grande dignità, una grazia rara, ed un pizzico di appassionata follia che la rendevano unica.

E volano a Rebecca ed a Giampiero gli ultimi pensieri di zio Francesco: “Sei diventata mamma e hai svolto con entusiasmo questo compito con tutta te stessa nella dolcezza che ti contraddistingue. Sei volata via per un disegno che ha noi sfugge e non accetteremo. Siamo cresciuti contenti dell'amore e dell'esempio di babbo e mamma che ci hanno trasmesso la gioia di vivere e il senso del dovere. Hai lasciato un giovane fiore, specchio della tua bellezza e segno dell'immenso amore per Giampiero. Lui, con il nostro aiuto porterà avanti la tua missione. Mi hai lasciato l'entusiasmo, la voglia di vivere, la generosità. Ti voglio bene sorella mia …”.[MORE]