Cronaca
Ugl Sanità: "Soddisfatti dell'accordo raggiunto"
Ci dichiariamo soddisfatti dell´accordo raggiunto poiché per la prima volta sarà riconosciuto con questo sistema premiante il merito a quelle categorie di lavoratori che maggiormente sono chiamate quotidianamente a dare il loro contributo nella erogazione dei servizi sanitari. Al commissario straordinario, Avv. Elga Rizzo infatti va il merito di aver raggiunto in sole due sessioni negoziali, con tutte le parti interessate un accordo che lega le problematiche collegate al Piano di rientro dal disavanzo del Servizio sanitario regionale formalmente esplicitate dalla Regione, alla retribuzione di risultato e alla produttività collettiva dei dipendenti dell´Azienda. [MORE]Si tratta di un cambiamento a dire poco epocale e per la prima volta il sistema premiante viene legata all´efficiente gestione delle strutture dipartimentali. In particolare l´obiettivo di riduzione dei costi è stato coniugato con il mantenimento quantitativo e qualitativo delle prestazioni erogate, strutturando per l´anno 2010 un Budget dipartimentale; inoltre una riduzione dei costi su beni e servizi del quattro per cento rispetto a quelli consolidati . Nello specifico sarà riconosciuto una quota significativa ai dipartimenti che raggiungeranno il cento per cento dell´obiettivi che poi è quello di diminuire i costi del 4 % mantenendo le prestazioni sanitarie sia a livello quantitativo sia a livello qualitativo dell´anno , al fine di spingere i singoli dipartimenti ad una rimozione delle sacche di inefficienza, sarà riconosciuto un ulteriore percentuale di premio ai dipartimenti che conseguiranno un risultato migliore rispetto agli obiettivi affidati. Un’ulteriore premio sarà riconosciuto al dipartimento che in assoluto dimostrerà di avere sviluppato la perfomance migliore in tutto l´ospedale. A tale risultato plaudiamo unitamente anche alla scelta di aver dato corso alla riattivazione del Servizio Prenotazioni CATAHOSPITAL attraverso il Numero Verde 800990122. Occorre allora andare avanti sulla strada intrapresa attraverso chiari segnale di discontinuità affrontando anche necessariamente,il nodo della razionalizzazione delle risorse Aziendali quali ad esempio l’ Odontoiatria Sociale che dovrebbe essere un servizio da rendere e da far espletare alla Medicina Territoriale e non a quella Ospedaliera; soprattutto se questa opera anche in regime di Day Surgery ovvero “ la possibilità clinica di effettuare interventi chirurgici o anche diagnostici e terapeutici invasivi e semi invasivi in regime di ricovero limitato alle sole ore del giorno“. Così facendo il posto di Day Surgery assegnato all’Odontoiatria Sociale con l’utilizzo delle Strutture presenti potrebbe provocare difficoltà all’Unità Operativa di Chirurgia Orale e di Odontostomatologia e Odontoiatria soprattutto se si rimarca che l’Odontoiatria Sociale deve essere esclusivamente una Struttura Territoriale e non dovrebbe assolutamente incidere né economicamente né organizzativamente sull’attività Ospedaliera.
Giampaolo Mungo
( UGL Sanita’ )