Calcio Serie B

UEFA Regions' Cup: Non basta il grande cuore del Lazio. Il Tuzla passa 2-1 e vince il secondo match

Non è stato sufficiente giocare un bel secondo tempo per ribaltare lo svantaggio maturato nel primo tempo. La Rappresentativa del Lazio deve arrendersi all’1-2 operato dai bosniaci del Tuzla dopo essere passati in vantaggio. La squadra finisce in 9 per le espulsioni di Panella e Delle Monache.
TUZLA (BOSNIA HERZEGOVINA), 27 SETTEMBRE 2014 – Questa volta la bella reazione operata nella ripresa non ha avuto l’effetto sperato per la squadra di Maurizio Rossi. La Rappresentativa del Lazio passa subito in vantaggio con Tornatore al 3’ in quale corregge in gol l’iniziale traversa di Santori e offre pregevoli spunti di gioco fino al momento in cui, grazie ad un penalty concesso dall’arbitro Mc Laughlin per fallo di Martinelli, il Tuzla non trova il pareggio.

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E’ l’attivissimo Smigalovic’ a trasformare il rigore ed a procurare anche la seconda rete dei bosniaci che ribaltano lo svantaggio iniziale proprio come due giorni prima avevano fatto con i bielorussi dell’ALF 2007 Minsk. Invece per la selezione del Lazio, ancora un rigore contro senza però l’esito avuto contro il Lieria quando Nencioni ha ipnotizzato il giocatore portoghese. La Rappresentativa del Lazio si era presentata al Tusanj di Tuzla con un 4-4-2 inziale in cui hanno trovano spazio, fin dal primo minuto, Pizzuti, Brancati, Empoli, Santori e Petrangeli con Di Giosia fra i pali al posto di Nencioni. Buone le geometrie generali e gli spunti per il pacchetto avanzato italiano. Corposo il numero di occasioni favorevoli fin dalle primissime battute e tanta grinta. Il Tuzla da parte sua, ha mostrato i muscoli principalemente nella zona centrale del campo da cui sono state ispirate le azioni più pericolose. Dopo l’1-2 subito nel giro di soli quattro minuti con l’eurogol Djanic’ finito nell’incrocio dei pali, Iannotti e compagni hanno inizialmente faticato ad arginare gli assalti avversari senza però mai rinunciare a proporsi in avanti con determinazione.

La ripresa è stata invece quasi completamente ad appannaggio della squadra laziale ma gli interventi del portiere Hamidovic’ e un pizzico di sfortuna hanno negato la gioia di un pari che, alla luce di quanto visto specialmente nei secondi 45’, sarebbe stato più che meritato. La squadra è rimasta in inferiorità numerica al 27’ del secondo tempo a causa dell’espulsione di Panella ed ha comunque creato pericoli ai difensori bosniaci sia con Iannotti che con Tornatore. Al 90’, rimasti addirittura in 9, (fuori Delle Monache per doppio giallo) i giocatori italiani chiudono comunque in zona d’attacco avversaria ma al triplice fischio si devono arrendere alla prima sconfitta europea. Per Maurizio Rossi, a parte il comprensibile rammarico, ci sono parole d’elogio per come i ragazzi si sono battuti: “Abbiamo pagato a caro prezzo due disattenzioni. In occasione del calcio di rigore è mancato l’attimo giusto per spazzare via la palla, mentre con il gol di Djanic’ non siamo stati attentissimi come avremmo dovuto. Resta comunque il fatto che il bosniaco ha trovato veramente un gol da cineteca. L’impegno dei ragazzi è stato massimo fino all’ultimo secondo ed anche in 9, abbiamo sfiorato quello che sarebbe stato un più che meritato pareggio”.

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LAZIO-KANTON TUZLA 1-2

LAZIO: Di Giosia, Delle Monache, Martinelli, Moroni, Santori (4’ st Moriconi), Brancati, Empoli, Iannotti, Panella, Petrangeli (29’ st Troisi), Tornatore. A disposizione: Nencioni, Pizzuti, Corrado, Trinca. All: Maurizio Rossi
KANTON TUZLA: Hamidovic’, Mehanovic’, Bekric’, Iliazovic’, Omerkic’, Mesanovic’, Zoletic’, Smigalovic’ (20’ st Memic’), Djanic’ (26’ st Kitic’), Sako (Music’), Majdancic’. A disposizione: Hodzic’, Goletic’, Bukvar, Klosic. All: Secerbegovic’ Dzevad.

Arbitro: Paul MC Laughlin (IRL) Assistenti: Emmett ed Alexandros Quarto uomo: Andreas


Reti: 3’ pt Tornatore (Lazio), 15’ pt Smigalovic’ (Tuzla) su calcio di rigore, 19’ pt Djanic’ (Tuzla),


Note: Cielo coperto con 19° di temperatura. Terreno in perfette condizioni.


Ammoniti: 13’ pt Martinelli (Lazio), 36’ pt Mesanovic’ (Tuzla), 39’ pt Zoletic’ (Tuzla), 18’ st Majdancic’ (Tuzla), 38’ st Delle Monache (Lazio). Espulsi: 27’ st Panella, 45’ st Delle Monache per somma di ammonizioni.

LA GARA

Stadio Tusanj di Tuzla: Esame di maturità per i ragazzi agli ordini di Maurizio Rossi quest’oggi al cospetto della selezione locale del Kanton Tuzla anch’essa, come i laziali, a quota 3 punti. Altissima quindi la posta in palio in ottica qualificazione e qualche stravolgimento di formazione rispetto all’11 che, due giorni fa, si è imposto per 1-0 sui portoghesi del Leiria. Modulo 4-4-2. Spazio a Pizzuti, Brancati, Empoli, Santori e Petrangeli fin dal primo minuto con Di Giosia fra i pali al posto di Nencioni. Ottima partenza per la Rappresentativa del Lazio che dopo appena 3 minuti passa in vantaggio con un gol di forza e precisione di Tornatore a seguito della traversa colpita, un secondo prima, da Santori. Azione ben manovrata dagli italiani in maglia gialla. Punizione dalla destra di Iannotti in mezzo, selva di giocatori da cui sbuca Sartori che dribbla il difensore e conclude. Il tiro però finisce sulla traversa restando nell’area bosniaca dove è lesto Tornatore a correggere in rete. Veemente la reazione della squadra di casa che, intorno al 10’, conclude due volte nello specchio laziale ma la difesa controlla e rimette in moto la squadra per allontanare la minaccia.

Il Tuzla comunque preme e fa valere una buona fisicità nei contrasti gettandosi avanti. Da uno di questi affondi nasce l’occasione del calcio di rigore. Minuto 14’ palla al centro dell’aera laziale con Muhamed appostato in posizione pericolosa. Martinelli nel tentativo di togliere la palla dai piedi del numero 11 bosniaco si vede fischiare il penalty trasformato poi con freddezza da Smigalovic’, un minuto più tardi. La Rappresentativa italiana tenta di riorganizzarsi ma il Tuzla continua a giostrare a centrocampo con una certa autorevolezza sganciando, spesso e volentieri, invitanti palloni per Sulejman, Edin e Djanic’ sempre presenti sulla trequarti di campo. Proprio Djanic’ al 19’ si rende autore di un eurogol e ribalta il risultato. La difesa del Lazio non intercetta un cross di Emil che viene successivamente spizzato da Smigalovic’ per Djanic’ il quale, al volo, mette all’incrocio dei pali per l’1-2 della squadra di mister Dzevad. Altro grande pericolo al 38’ da contropiede dopo che un calcio di punizione battuto da Iannotti sul vertice sinistro, è stato intercettato dalla difesa locale. Emil raccoglie e serve ancora Mirza lanciato a rete sul filo del fuorigioco ma Di Giosia c’è e para. Il Tuzla conferma lo stato di forma e mette in difficoltà la formazione italiana che, comunque, non rinuncia a proporsi in avanti pur senza creare clamorose occasioni per pareggiare, complice, una difesa bosniaca arcigna e attenta. Finisce la prima frazione senza altri sussulti di rilievo a parte la conclusione di Petrangeli bloccata da Hamidovic’. Il secondo tempo si apre con il Lazio in attacco che usufruisce subito di un corner, ma il traversone finisce fra le mani dell’estremo difensore bosniaco.

Due minuti più tardi ci prova anche Brancati ma ancora Hamidovich in uscita blocca. Anche capitan Iannotti, al 13’, su passaggio di Panella tenta il diagonale che però, si spegne sull’esterno della rete a sinistra di Hamidovich’. La Rappresentativa del Lazio c’è e cerca un pareggio che sarebbe meritato alla luce di quanto visto nel primo quarto d’ora di secondo tempo. Brancati lancia Tornatore al 17’ ma la conclusione è di poco alta. Il possesso palla della selezione italiana è pressochè totale. Moroni al 20’ compie un’azione personale da applausi in area avversaria e serve Iannotti libero sulla destra ma il tiro del capitano finisce fuori di poco. Più Lazio che Tuzla nella ripresa ma il risultato non cambia. Al 27’ della ripresa la strada si fa ancora più in salita per la squadra di Rossi che perde Panella per espulsione. Giudicato falloso l’intervento del numero 11 italiano su Mehanovic’. Ad un quarto d’ora dal termine dei 90’ regolamentari, il Tuzla sfiora la rete con Majdancic’ che s’invola verso Di Giosia lasciando partire un diagonale insidiosissimo che fa la barba al palo sinistro. Il Tuzla, anche forte dell’uomo in più, preferisce agire di rimessa nel tentativo di chiudere l’incontro e sfiora l’obiettivo ancora una volta con Sako all’80’ a tu per tu con Di Giosia, ma la palla finisce fuori. La grande occasione per la Rappresentativa del Comitato Regionale Lazio passa sui piedi di Tornatore al 38’ ma la traiettoria del suo tiro, trova l’opposizione del numero uno bosniaco. Al 90’ l’ennesima doccia fredda con l’espulsione di Delle Monache per somma di ammonizioni. Finisce con gli applausi del pubblico locale una gara combattuta e bella che lascia però l’amaro in bocca agli italiani.

PROGRAMMA GARE


25 settembre – ore 15.00
Lazio-Leiria 1-0: Stadio Tusany (Tuzla)
Tuzla-ALF 2007 Minsk 2-1: Stadio Banovici (Banovici)

Classifica: Lazio e Tuzla 3, ALF 07 Minsk e Leiria 0

27 settembre – ore 15.00
Lazio-Tuzla: Stadio Tusany (Tuzla) 1-2
Ore 11.00 ALF 2007 Minsk-Leiria 0-4: Stadio Tusanj (Tuzla)

Classifica
: Tuzla 6 Lazio e Leiria 3, ALF 07 Minsk 0

29 settembre – ore 15.00
ALF 2007 Minsk-Lazio: Stadio Banovici (Banovici)
Leiria-Tuzla: Stadio Tusany (Tuzla)


RAPPRESENTATIVA LAZIO
Portieri: Diego Di Giosia ’77 (Lepanto), Maurizio Nencione ‘81 (Montefiascone).
Difensori: Giacomo Delle Monache ’90 (La Sabina), Luca Marongiu ’89 (Lepanto), Stefano Martinelli ’87 (Pomezia), Pierluigi Moriconi ’91 (Colleferro), Paolo Moroni ’84 (Lariano), Pier Giorgio Pizzuti ’92 (Lariano), Andrea Ricci ’86 (Lepanto), Edoardo Santori ’92 (Villanova).
Centrocampisti: Marco Brancati ’83 (Monterotondo), Stefano Iannotti ’80 (Ladispoli), Ruggero Panella ’88 (Albalonga), Filiberto Trinca ‘85 (Albalonga).
Attaccanti: Ciro Corrado ’89 (Colleferro), Pietro Petrangeli ’86 (Serpentara), Diego Tornatore ’84 (Città di Ciampino), Paolo Troisi ’89 (Lariano)

Staff

Presidente CR Lazio Melchiorre Zarelli
Dirigente Responsabile: Vincenzo Calzolari
Dirigente Accompagnatore: Fernando Arcese
Commissario Tecnico: Maurizio Rossi
Assistente Tecnico: Gianfranco Pesci
Medico: Giovanni Petrillo
Fisioterapista: Antonio De Angelis
Magazziniere: Ignazio Dalia


Fonte (LND)