Economia
Ue, per evitare shutdown: Consiglio dà ok a rettifica bilancio da 2,7 mld
STRASBURGO, 23 OTTOBRE 2013 - Il vice ministro alle finanze lituano Algimantas Rimkunas - a nome della Presidenza di turno della Ue nella plenaria di Strasburgo – ieri ha annunciato che: «Il Consiglio ha approvato il progetto di bilancio rettificativo numero 6», concernente i 2,7 miliardi di euro che sono stati chiesti ieri dalla Commissione Ue per scongiurare lo shutdown a metà novembre.
Tuttavia, come ha evidenziato il portavoce dell'esecutivo comunitario Olivier Bailly: «Non ci sarà uno shutdown, perché l'Ue continuerà a funzionare normalmente nelle prossime settimane'. Dei 3,9 mld mancanti, 2,7 sono stati accordati oggi dal Consiglio Ue. È da marzo che abbiamo identificato carenze. Nessuno deve sorprendersi ora che arriviamo a fine anno e che il rischio identificato sette mesi fa stia diventando realtà». Allo stesso tempo, il portavoce Ue ha cercato di dare delle rassicurazioni affermando che «la Commissione farà il massimo per limitare i rischi di rinviare i pagamenti, compiendo se necessario una scelta a favore di quelli più urgenti. La data del 15 novembre paventata per lo shutdown non è quindi una scadenza fissa, ma si tratta più che altro di un rischio di stop di alcuni pagamenti nel corso di novembre».
Adesso, occorrerà attendere la riunione della commissione bilancio del Parlamento Ue, che si riunirà e quindi, per chiudere la procedura d'urgenza, in modo tale che si possa procedere alla votazione del bilancio rettificato da parte del Parlamento. Per Rimkunas, «Il Consiglio al più tardi il 30 ottobre approverà gli altri bilanci correttivi. Serve un rapido accordo tra Consiglio e Parlamento Ue per colmare tutti i buchi del bilancio in modo da onorare i pagamenti che la Commissione deve fare a stati membri e imprese», dato che – come sancito dal Trattato – l’Ue non può fare deficit.
(Fonte: Ansa)
Rosy Merola [MORE]