Politica
Katainen: "Non basta mettere in agenda le riforme, vanno applicate"
BRUXELLES (BELGIO), 13 SETTEMBRE 2014 - Non convince in Europa lo Sblocca-Italia renziano appena firmato da Napolitano. Aleggiano perplessità non tanto sulla qualità del programma, ma su quanto davvero si concretizzerà.
A dirlo, e non soltanto in riferimento all'Italia, è il commissario dell'Unione Europea Jyrki Katainen: "L’Italia ha un’agenda di riforme molto ambiziosa. Se tutte le cose che ha in programma di fare verranno implementate posso immaginare che l’economia avrà un forte impulso reale".[MORE]
La risposta del ministro Padoan alle perplessità europee
Non sono accuse quelle che vengono dall'Europa, ma inviti che Padoan prende alla lettera: se si vuole che le riforme si concretizzino, è necessario dotare i Paesi in difficoltà degli strumenti idonei. Le riforme procederanno così più rapidamente. "La via maestra per la crescita sono più investimenti, soprattutto privati e anche pubblici nella loro funzione di catalizzatore" spiega Padoan ai microfoni de La Stampa.
D'altra parte, l'Italia non è stata sottoposta a nessuna valutazione europea e non lo sarà nemmeno nel prossimo futuro. Non sono necessari aiuti per l'UE, che conta invece di collaborare con l'Italia per i Paesi dell'Eurozona che stanno avendo particolari difficoltà per rispettare il rapporto deficit/pil al 3%.
A chiudere le polemiche ci pensa proprio Renzi all'inaugurazione della Fiera del Levante 2014. Renzi sottolinea come senza Europa non ci sia futuro e che solo attraverso gli investimenti si potrà far girare l'economia.
Fonte: La Stampa
Annarita Faggioni