Cronaca

Udicon: "Insensate le dichiarazioni Cgil su Gioia Tauro"

GIOA TAURO (RC), 31 GENNAIO 2014 - “Le dichiarazioni rilasciate dal Segretario Cgil in Calabria mi hanno lasciato esterrefatto –afferma il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con, Denis Nesci – non riesco sinceramente a capire perché non si possa condividere un’iniziativa che potrebbe portare soltanto dei benefici al territorio; ancora una volta – prosegue Nesci – si creano delle opposizioni che rischiano, come sempre, di rendere vano qualsiasi intervento volto a migliorare una situazione veramente critica, come quella in Calabria”.

Prosegue senza sosta l’acceso dibattito nato subito dopo la proposta avanzata in primis dalla nostra associazione, di utilizzare il porto di Gioia Tauro per lo smantellamento della Costa Concordia, un’operazione che ha scatenato una gara tra porti italiani alla luce del business milionario che c’è sotto, perché assicurarsi lo smantellamento significherebbe dare lavoro a centinaia di operai per un lungo periodo. [MORE]

Ed è proprio per questo che oltre a Piombino, si sono fatte sempre più insistenti le proposte avanzate dal porto di Civitavecchia, Genova, Palermo e, non ultima, Taranto che cerca di riacquistare credibilità tra la popolazione sempre più disperata per i problemi con l’Ilva.

“È strano riscontrare un forte interesse da parte dell’amministrazione di Taranto, nonostante la situazione allarmante che si sta combattendo negli ultimi anni – conclude Denis Nesci - e una resistenza da parte della confederazione Cgil in Calabria che, invece di cercare di cooperare con chi porta avanti proposte valide, non fa altro che mettere in evidenza le problematiche di un porto che proprio dai vertici dello Stato è stato etichettato come eccellente”. 

Notizia segnalata da Ufficio Stampa Udicon