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Ucraina, condannata per abuso d'ufficio la Tymoshenko. L'ex Primo Ministro rischia 7 anni di carcere

KIEV, 11 OTTOBRE 2011 – Abuso d'ufficio. Questo è il verdetto pronunciato questa mattina dal giudice Rodion Kireyev al termine del processo all'ex Primo Ministro ucraino, nonché attuale leader dell'opposizione. Yulia Tymoshenko è stata riconosciuta colpevole per aver indotto la società energetica di stato Naftogaz a firmare un accordo sul gas con la Russia nel 2009.[MORE]

Il Tribunale Distrettuale di Pechersky ha sentenziato che l'allora capo del governo avrebbe delegato alla Russia la fornitura energetica per sgravare il suo paese dagli elevati costi per la produzione interna del gas naturale.

Stando alle dichiarazioni dell'attuale esecutivo ucraino, il bilancio del gesto di Tymoshenko si attesta attorno ad una perdita complessiva di 80 miliardi di dollari nell'arco di un decennio. In particolare, per ogni 1.000 metri cubi di gas proveniente dalla Russia, il costo sostenuto dal governo di Kiev è pari ad almeno 200 dollari in più rispetto a quanto non debbano pagare governi di altri Paesi europei come la Germania o la Francia.

Intanto dal banco degli imputati l'ex Primo Ministro ascoltava la sentenza del giudice senza batter ciglio, mostrando anzi un comportamento irriverente quando si è rifiutata di alzarsi in piedi durante la pronuncia. Incarcerata lo scorso 5 Agosto, la Tymoshenko si trovava in Aula accompagnata dalla fliglia e dal marito. Nel frattempo, centinaia di sostenitori si erano radunati alle porte del tribunale per attendere l'uscita del loro leader.

Al termine del discorso d'accusa la parola passa alla donna, che lancia i suoi strali contro il Presidente della Repubblica Viktor Yanukovich. Così si difende la 51enne 'Regina del Gas', che sostiene a gran voce di essere caduta vittima della congiura politica architettata dallo stesso Yanukovich, il quale aveva sconfitto di misura la Tymoshenko durante le elezioni presidenziali dello scorso anno.
Irrilevante a questo punto il presunto conflitto di interessi tra il Presidente filo-russo e l'imputata, che ora dovrà fare i conti con una condanna a sette anni di carcere avanzata dai pm del tribunale.

Granitiche le parole pronunciate dalla Tymoshenko all'uscita dal tribunale, la quale rivela ai giornalisti che "Questa sentenza non cambierà nulla nella mia vita ne' nella mia lotta".

Riccardo Marcucci