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Ucraina: strage di civili durante combattimenti a Lugansk
KIEV (UCRAINA), 15 AGOSTO 2014 - Almeno settantaquattro civili sarebbero rimasti uccisi durante un bombardamento avvenuto nella regione del Donetsk, nella zona Est della città di Lugansk, in Ucraina. A riferirlo è il Comune, il quale fa inoltre sapere che nell'area mancano sia acqua corrente che elettricità da dodici giorni.
Ucraina: è strage di civili
Il bombardmento è avvenuto nella giornata di ieri e si stima che, nell'arco di tre giorni, oltre al decesso di settantaquattro persone, si contano almeno centosedici feriti. Una vera e propria strage di civili, quella che ha colpito l'Ucraina durante gli ultimi combattimenti tra l'esercito di Kiev ed i separatisti filorussi.[MORE]
Nelle ultime ventiquattro ore, viene specificato da Andrii Lisenko, portavoce del Consiglio di Sicurezza di Kiev, sarebbero rimasti uccisi nove soldati governativi, mentre si conterebbero diciotto feriti. La notizia è stata divulgata dall'agenzia di stampa Interfax.
Le forze governative avrebbero circondato la roccaforte dei filorussi nella città di Lungansk ed avrebbe ottenuto il controllo delle strade che collegano la zona con la frontiera russa. A confermarlo è stato Andrii Lisenko, il quale ha inoltre specificato che il villaggio di Novosvitlivka, che prima era sotto il controllo dei separatisti, è stato riconquistato dal governo centrale.
Poco dopo le ore 12.00 il quotidiano "Telegraph" ha comunicato che dodici mezzi corazzati russi avrebbero attraversato la frontiera di Donetsk. I blindati si troverebbero attualmente nelle vicinanze dei trecento camion russi che sono stati collocati sul suolo ucraino per fornire aiuti umanitari alla popolazione. Le forze governative e della dogana starebbero, attualmente, controllando ed ispezionando i mezzi.
(Foto da veooz.com)
Alessia Malachiti