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Ucraina: la polizia carica i manifestanti a piazza Maidan

KIEV, 30 NOVEMBRE 2013 - All'alba di questa mattina la polizia ucraina ha caricato centinaia di manifestanti che si trovavano in piazza per esprimere il proprio dissenso contro il presidente Viktor Ianukovich e chiederne le dimissioni. Decine di persone sono rimaste ferite e altrettante sono state arrestate, dopo che gli agenti antisommossa sono intervenuti disperdendo i gruppi di manifestanti con la violenza.

A rendere noti i fatti i mezzi di comunicazione nazionali e il deputato Andrei Shevchenko, che sul proprio profilo Twitter ha scritto: «La dimostrazione è stata interrotta in modo selvaggio, ci sono decine di feriti e decine di persone sono state arrestate».[MORE]

La manifestazione in piazza Maidan era iniziata ieri sera, quando 10.000 persone si erano riunite con l'obiettivo di protestare contro la mancata firma dell'accordo con l'Ue, decisione presa dal presidente dell'Ucraina ormai qualche giorno fa. Secondo quanto dichiarato dall'agenzia Itar-Tass, sono 33 i manifestanti arrestati dalla polizia. Ad intervenire ben 2.000 uomini delle forze speciali 'Berkut' che sono arrivati in piazza quando erano ormai rimaste solo 1500- 2000 persone.

Una netta condanna contro l'intervento violento delle forze di polizia è arrivata dall'ambasciatore degli Usa in Ucraina. Il capogruppo del partito 'Patria' di Iulia Timoshenko ha invece comunicato in una nota la richiesta di dimissioni nei confronti del ministro dell'Interno Vitali Zakharcenko.

Valentina Vitali

(Foto: italian.ruvr.ru)