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KIEV (UCRAINA), 05 LUGLIO 2014 - I ribelli separatisti che si sono insediati nell'Ucraina dell'Est hanno abbandonato, in gran numero, la roccaforte di Slaviansk. Secondo quanto viene riportato dalle agenzie di stampa, il ministro dell'Interno Arsen Avakov, avrebbe fatto sapere che il sito sarebbe stato abbandonato anche da Igor Strelkov, proclamato dai filorussi "ministro della difesa della Repubblica Popolare di Donetsk".
Il ministro dell'Interno ucraino avrebbe inoltre specificato che, tra coloro che sono rimasti a Slaviansk, regnerebbe la confusione. Nel frattempo, secondo la BBC News, Petro Poroshenko avrebbe ordinato ai militari di innalzare la bandiera del Paese sull'edificio comunale.[MORE]
Vladimir Pavlenko, sindaco di Slaviansk, avrebbe poi confermato all'agenzia France-Press che, effettivamente, i ribelli filorussi si sarebbero allontanati dalla città. Intanto, Andrei Purgin, uno dei portavoce dei separatisti che hanno proclamato la Repubblica Popolare di Donetsk, ha parlato con i giornalisti dell'agenzia di stampa Associated Press, spiegando che la roccaforte sarebbe stata abbandonata a seguito di un attacco militare.
Il braccio di ferro tra di Kiev ed i filorussi, sembrerebbe dunque pendere dalla parte delle forze del governo centrale. Sebbene i giornali internazionali evidenzino la resa dei separatisti che si erano insediati nella città di Slaviansk, la confusione e la tensione restano alte.
(Immagine da lastampa.it)
Alessia Malachiti
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