Estero

Ucraina: nessun negoziato. I filorussi rafforzano le barricate

KIEV (UCRAINA), 10 APRILE 2014 - Mancano meno di ventiquattro ore al termine del tempo stabilito dal governo di Kiev per consentire ai filorussi di aprirsi ai negoziati, ma la situazione sembra essere sempre più tesa. I ribelli hanno infatti rafforzato le barricate degli edifici pubblici occupati nelle città dell'Est, a Donetsk, Lugansk e Kharkiyv.

Dopo aver abbandonato alcune sedi governative, obbligati dalle forze dell'ordine speciali, i filorussi mantengono comunque il controllo di alcuni palazzi, tra cui anche la sede dei servizi segreti di Lugansk e quella dell'amministrazione regionale di Donetsk.[MORE]

Mentre il governo centrale ucraino accusa la Russa di aver implicitamente fomentato la rivolta, viene ribadito che l'ultimatum lanciato ieri, della durata di quarantotto ore, è ormai vicino al termine. I filorussi erano stati invitati ad aprirsi verso i negoziati con Kiev, pena l'utilizzo della forza allo scadere del tempo.

Sembra dunque che i filorussi non intendano avviare i colloqui con il governo, pertanto cresce la preoccupazione per quanto concerne la possibilità che Kiev reagisca con la forza alle azioni dei filorussi. Mosca aveva già avvertito che l'Ucraina si trova sull'orlo della guerra civile, ma ad oggi la possibilità sembra sempre più concreta.

Su internet, intanto, continuano a moltiplicarsi i filmati che immortalano i mezzi delle forze dell'ordine che si avvicinano a Donetsk, nonostante i cittadini separatisti tentino invano di bloccare la loro avanzata.

(Foto da thetimes.co.uk)

Alessia Malachiti