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Ucraina, l'offensiva di Kiev non si ferma

KIEV (UCRAINA), 16 APRILE 2014 – Continua l’offensiva di Kiev e Putin avverte la Merkel: “Sarà guerra civile”. Mentre blindati e militari riprendono il controllo dei paesi della regione di Donetsk, per domani sono attesi i colloqui a Ginevra tra i rappresentanti di Usa, Ue, Russia e Ucraina.

L’Ucraina sembra dirigersi senza freni verso la guerra civile. Alcuni giornali locali hanno riferito che nelle strade di Kramatorsk sono comparsi nuovi blindati. Nella giornata di ieri si sono registrati quattro morti. Intanto Lavrov, il capo della diplomazia russa, ha confermato che domani a Ginevra l’incontro tra Usa, Ue, Russia e Ucraina si farà. Le circostanze del blitz non sono molto chiare, ma secondo alcune fonti sarebbero stati utilizzati anche dei caccia. Un blitz che viene condannato da Mosca e che invece viene giustificato da Washington. Secondo alcuni media russi, tale blitz avrebbe causato dalle quattro alle 11 vittime. Intanto Putin avverte la Merkel: «Sarà guerra civile». [MORE]

Nel frattempo in Crimea è stata istituita una Commissione anti-terrorismo, collegata con i servizi segreti russi. Il Consiglio dei Ministri della Crimea ha fatto sapere tramite Facebook che il relativo decreto è stato firmato, nella giornata di ieri, dal governatore ad interim Serghei Aksenov. Si legge che la Commissione è stata istituita «nell’ambito del sistema nazionale di prevenzione e repressione delle minacce terroristiche sul territorio della Russia». In tutto ciò i media ucraini fanno notare che tale commissione nasce subito dopo il lancio dell’operazione “anti-terrorismo” voluta dal governo provvisorio ucraino contro i filorussi delle regioni orientali.

Giovanni Cristiano