Cerca

Ucraina, il dopo Ianukovich: situazione tesa nel Paese, Russia schiera i mezzi blindati

Federica Sterza
Condividi:
Ucraina, il dopo Ianukovich: situazione tesa nel Paese, Russia schiera i mezzi blindati
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

KIEV (UCRAINA), 26 FEBBRAIO 2014- “Non tollereremo tentativi separatisti e pressione” ha detto Arsenij Jatseniuk, uno dei leader della protesta che ha portato alla cacciata di Viktor Ianukovich e probabile prossimo primo ministro. Anche ora che le opposizioni hanno ottenuto il potere, la situazione in Ucraina resta comunque tesa. A preoccupare maggiormente sono le regioni orientali, le più filo-russe.

La Russia ha rafforzato le misure di sicurezza a Sebastopoli, già teatro nel 2006 di pesanti scontri tra nazionalisti ucraini e giovani locali. In questi giorni nella città sede della Flotta del mar Nero, sono state dislocate davanti al Quartier generale della Marina due autoblindo, in quanto si temono provocazioni.

“Invito i Paesi del memorandum di Budapest e in particolare la Russia, a ricordarsi delle garanzie di sicurezza territoriale garantita allo Stato ucraino” ha detto Jatseniuk. Il documento a cui fa riferimento il leader ucraino è quello firmato nel 1994 anche da Mosca e Washington e che sancisce l’indipendenza del Paese e l’intangibilità delle sue frontiere in cambio della consegna dell’arsenale atomico allora detenuto.

Per quanto riguarda la situazione del post-Ianukovich, diversi sono ancora i nodi da sciogliere. Per quanto riguarda l’ex primo ministro, del quale si sono perse le tracce, i deputati hanno votato una risoluzione per farlo processare dal Tribunale penale internazionale a L’Aia. Tuttavia dall’Olanda arriva uno stop su tale ipotesi, non avendo mai l’Ucraina firmato la convenzione del Tribunale. Per quanto riguarda invece la situazione governativa a Kiev, mentre il ministro degli Esteri russo Lavrov chiede sostanzialmente all’Europa e agli Stati Uniti di restare fuori dagli affari ucraini, la costituzione del nuovo esecutivo tarda a prendere forma. Il governo di Unità nazionale doveva già nascere ieri, invece il presidente ad interim Aleksandr Turchinov ha annunciato che ci vorranno ancora 48 ore.

Federica Sterza

Foto www.lastampa.it

[MORE]

 

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Federica Sterza

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.