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Ucraina, esplosioni a Mariupol mettono a rischio la tregua

MARIUPOL, 7 SETTEMBRE 2014 - Violente esplosioni si sono verificate nella periferia ad est di Mariupol, in Ucraina. Secondo alcuni testimoni i boati sarebbero stati causati da cannonate, e secondo quanto riportato dalla Cnn alcuni carri armati si sarebbero avvicinati alla zona interessata e molti civili si starebbero allontanando in auto. [MORE]

La tregua vacilla

La tregua, entrata in vigore alle 18.00, ora locale, di venerdì, sarebbe stata, dunque, violata. Il cessate il fuoco in Ucraina e l'accordo, firmato a Minsk tra Kiev e i ribelli filo-russi, sembrerebbe non aver retto. Un giornalista Reuters, che si trovava sul luogo, ha fatto sapere che sono in fiamme un impianto industriale, un camion e un distributore di benzina. Non vi sarebbero, comunque, vittime delle esplosioni, secondo quanto riportato da un poliziotto ucraino che ha riferito: "C'e' stato un attacco di artiglieria, ci sono state alcune esplosioni ma non abbiamo informazioni su eventuali vittime". Anche l'Ucraina orientale sembra essere stata interessata da bombardamenti, uditi a nord di Donetsk. Testimoni avrebbero visto colonne di fumo sollevarsi dalle zone interessate dalle esplosioni, che sembrerebbero essere vicine all'aeroporto. 

(Foto dal sito aktualne.atlas.sk)

Katia Portovenero