Estero
Ucraina: da Nato stop a ogni cooperazione con la Russia. Mosca alza il prezzo del gas per Kiev
BRUXELLES, 1 APRILE 2014 - Nella giornata di oggi giunge la notizia della decisione da parte della Nato di "sospendere ogni cooperazione pratica, civile e militare, con la Russia". Da quanto diffuso, questa scelta è stata fatta aldilà dalla precedente sospensione della preparazione del prossimo Consiglio Nato-Russia. A rilasciare le dichiarazioni in merito alla questione sono stati i ministri degli Esteri riuniti nel Consiglio Atlantico.
Anders Fogh Rasmussen, segretario Nato, ha usato parole forti nei confronti di Mosca, non confermando il ritiro delle truppe russe: "La difesa comincia con la deterrenza - ha affermato Ramussen - quindi faremo i passi necessari per chiarire che nessuna minaccia contro un alleato della Nato avrà successo". Inoltre, ha annunciato una "revisione profonda" dei rapporti con Mosca, sottolineando che l'aggressione avvenuta da parte russa in Ucraina "cambia il panorama della sicurezza".[MORE]
Anche il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier ha dichiarato di non avere prove certe del fatto che i soldati russi abbiano abbandonato i confini Ucraini, augurandosi però l'effettiva veridicità di tale notizia: "Se ciò fosse dimostrabile nella giornata di oggi - ha infatti detto Steinmeier - sarebbe un piccolo segnale di distensione".
Intanto, la Nato ha già provveduto ad aumentare le esercitazioni e ha predisposto un maggiore dispiegamento di forze navali, aeree e di terra. Nei paesi baltici ha infatti rafforzato le operazioni di "polizia dell'aria", mentre ha reso attivo il pattugliamento di aerei radar in Polonia e Romania e nel Mar Nero ha "aumentato la presenza navale" . Da Kiev, nel frattempo, è giunto il sì del Parlamento ad esercitazioni militari nel Paese con truppe Nato e Ue, decisione contrastata da Francia e Germania, che vogliono "evitare provocazioni".
Per quanto riguarda la scottante questione del gas, Gazprom ha fatto sapere, tramite Alexiei Miller, che dalla giornata di oggi verrà aumentato il prezzo del metano per l'Ucraina. La nuova tariffa aggiornata è di 385,5 dollari per mille metri cubi e pone fine all'agevolazione concessa a dicembre da Mosca al deposto presidente ucraino Viktor Ianukovich.
Valentina Vitali
(Foto: www.sigmalive.com)