Ucraina: chiesti 100 miliardi di euro alla Russia per l'occupazione della Crimea
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KIEV, 05 GIUGNO 2014 - 100 miliardi di euro è la cifra richiesta dal governo ucraino alla Russia per l’occupazione della Crimea.
A confermare la notizia è stato Arseniy Yatseniuk, primo ministro ucraino, impegnato durante un’audizione presso il Verkhovna Rada, ossia il Parlamento di Kiev.
Yatseniuk ha sottolineato che tra le varie cose la Russia è colpevole anche di essersi impossessata di circa 2,2 miliardi di metri cubi di gas appartenente alla Crimea, senza però precisare se la sua accusa facesse riferimento al gas presente nelle riserve o presso i vari giacimenti localizzati in Ucraina.
Una cosa è certa, l’Ucraina è al lavoro per ribellarsi contro lo strapotere della Russia. Sempre il capo del governo Yatseniuk ha detto alla stampa: “ Stiamo preparando una serie di ricorsi contro gli organi costituzionali russi contro l’occupazione illegale e la rapina del territorio dell’Ucraina”. Ricorsi che hanno come fine ultimo la richiesta di un pagamento ai danni della Russia, anche se Yatseniuk è consapevole del fatto che processi di questo tipo generalmente hanno una gestazione molto lunga, ma è certo che prima o poi ci saranno dei risultati.[MORE]
Intanto a fine maggio Pavel Petrenko, ministro della Giustizia ucraino, aveva già prontamente valutato la possibilità di espropriare la Russia di determinati beni presenti in Ucraina come una sorta di risarcimento per l’annessione della Crimea.
Emanuele Ambrosio
(fonte rai.it)