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CUSANO MILANINO (MILANO), 17 GENNAIO 2015 - Dopo tre mesi la verità è finalmente venuta a galla. Giovedì mattina il nucleo operativo radiomobile del comando di compagnia di Sesto San Giovanni ha arrestato un 22enne italiano incensurato. Sarebbe lui il colpevole dell’omicidio di Ioan Popa, un senzatetto romeno di 52 anni, colpevole di aver accarezzato il cane del ragazzo.
L’omicidio è avvenuto lo scorso 14 ottobre davanti ad un pub di Cusano Milanino, quando il locale era già chiuso. I soccorsi erano stati chiamati dal titolare del pub che ha trovato Ioan di fronte al suo locale. L’uomo è morto il mattino successivo all’ospedale di Niguarda.
Le indagini si erano immediatamente concentrate su un gruppo di 7 giovani. Interrogati, i ragazzi hanno fornito tutti la stessa versione, fin nei minimi particolari, dando l’impressione agli agenti di essersi messi d’accordo. Infine una ragazza di 22 anni è crollata e ha confessato.[MORE]
La ragazza ha raccontato che quella sera il romeno, ubriaco, si sarebbe avvicinato al cane del 22enne, un dogo argentino, dicendo che «In Romania c’è un mio parente che sa come si devono trattare questi cani». Di qui sarebbe partita la discussione che presto è degenerata in lite. Il ragazzo ha preso a calci e pugni il romeno fino a farlo crollare a terra privo di sensi.
Il magistrato ha firmato l’ordine di custodia cautelare per omicidio volontario nel carcere di Monza per Rocco Rendina, 22 anni, incensurato, che ora rischia 20 anni di carcere.
Paolo Massari
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