Cronaca
Ucciso da bomba in auto, Dda chiede processo per esecutori. Inchiesta riguarda anche altri indagati
Ucciso da bomba in auto, Dda chiede processo per esecutori. Inchiesta riguarda anche altri indagati accusati spaccio droga
CATANZARO, 14 SET - La Dda di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio per due persone, A. C., di 31 anni, e F. De M., di 42, con l'accusa di essere stati gli esecutori materiali dell'attentato, avvenuto il 9 aprile del 2018, in cui fu ucciso Matteo Vinci, di 42 anni, e fu ferito il padre Francesco, di 73. Matteo Vinci ed il padre viaggiavano a bordo di un'automobile sotto la quale fu collocato un ordigno esplosivo.
L'attentato fu messo in atto, secondo quanto é emerso dalle indagini, come reazione al rifiuto della famiglia Vinci a cedere ai M. un terreno di sua proprietà . Nell'ambito della stessa inchiesta la Dda ha chiesto il processo per Vito Barbara, di 31 anni; D. B., di 28, e per P. ed Al.M., di 58 e 23 anni, accusati di coltivazione, trasporto e spaccio di sostanze stupefacenti.
V. B. é imputato anche nel processo in corso in Corte d'assise, a Catanzaro, insieme a R. M., con l'accusa di essere stato il mandante dell'attentato in cui fu ucciso Matteo Vinci. Il gip, Simona Manna, ha fissato l'udienza preliminare per il 6 ottobre.