Cronaca
Ucciso a calci e pugni per strada nel Cagliaritano, 2 fermati due uomini con l'accusa di omidio
CAPOTERRA, 14 FEBBRAIO 2018 - Due uomini di 43 e 42 anni - I.S. e F.F. - sono stati fermati dai Carabinieri della Compagnia di Cagliari perchè accusati dell'omicidio di Vincenzo Crisponi, 56 anni, massacrato a calci e pugni alle 17 di ieri pomeriggio a pochi metri dal parco giochi di via Satta a Capoterra, a circa 10 chilometri da Cagliari. [MORE]
Al momento non ci sono conferme ufficiali sul movente dell'aggressione mortale, ma tra le ipotesi più accreditate ci sarebbe quella di una discussione nata per l'acquisto di uno spinello.
I Carabinieri, con la collaborazione dei colleghi della Stazione di Capoterra, hanno sentito i numerosi testimoni dell'episodio, avvenuto mentre nel parco c'erano famiglie con bambini, e hanno ricostruito ogni cosa.
Secondo la ricostruzione dei militari dall'Arma, i due avrebbero bloccato Crisponi in sella al suo scooter, dicendo che li aveva investiti. Una volta fermo, lo hanno colpito con calci e pugni, fino a ucciderlo.
La scena di violenza è avvenuta sotto gli occhi di decine di persone, anche dei bambini che giocavano nel parco comunale. I tre si conoscevano da tempo ed erano noti anche ai militari dell'Arma. A quanto pare, già in mattinata erano stati visti litigare.
Alla vittima sarebbe stato spinto contro anche lo scooter, che lo avrebbe schiacciato. Crisponi è finito a terra agonizzante. A quel punto, gli aggressori sono fuggiti a piedi, allontanandosi dalla zona, mentre alcuni presenti chiamavano il 112. I medici del 118 hanno tentato a lungo di rianimare Crisponi, ma non c'è stato nulla da fare.
Daniele Basili
immagine da videocitta.it