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MILANO, 18 APRILE - La Corte d'Assise d'appello di Milano ha ribadito la condanna a 30 anni di carcere per Roberto Garini, il 52enne che nel giugno del 2016, a Dorno (Pavia), uccise a colpi di pistola per gelosia la sua compagna Emanuela Preceruti, 44 anni, davanti alla figlia dodicenne della donna, rimasta ferita.[MORE]
I giudici hanno accolto la richiesta del sostituto pg Daniela Meliota. "Non capisco come ho fatto a uccidere la persona che amavo piu' della mia stessa vita", aveva detto Garini al suo avvocato durante un colloquio in carcere.
La notte tra il 28 e il 29 giugno, Garini, operatore socio sanitario del Policlinico San Matteo di Pavia, uscì dalla sua casa ed esplose dieci colpi di pistola all'indirizzo della donna nell'appartamento a fianco dove lei viveva.
Una pallottola di rimbalzo colpì la ragazzina che per salvarsi rimase immobile a terra, fingendo di essere morta.
Emanuela Salerno
Fonte immagine: www.ilgiorno.it