Scienza & Tecnologia

Uber, uno sguardo alla regolamentazione

MILANO, 22 MAGGIO 2014 - Non si placano le polemiche su Uber, ma cerchiamo di capire le caratteristiche di questa applicazione e cosa prevede la regolamentazione all’estero.


Uber è un’app che permette di prenotare un’auto con conducente attraverso il proprio smartphone.

 

L’applicazione prevede un sistema di localizzazione e il pagamento viene effettuato con carta di credito. Fondata nel 2009 a San Francisco, California, Uber è oggi presente in circa ottanta città di tutto il mondo. Il processo di crescita continua in modo costante e l’applicazione, dopo aver superato un miliardo di dollari d’incasso, sta valutando la possibilità di una quotazione a Wall Street.


Tra gli investitori di Uber figura anche il colosso Google e la somma dei capitali si aggira intorno ai 307 milioni di dollari.

 

Ma quali sono le reazioni fuori dall'Italia ?

 

In California la commissione, California Public Commission, ha votato all’unanimità per la legalizzazione della “corsa condivisa”. La norma impone agli autisti di sostenere un corso di formazione ed effettuare controlli su precedenti penali.[MORE]


A New York la regolamentazione consente l’utilizzo di Uber, ma non permette i passaggi da e verso gli aeroporti e non prevede inoltre il pagamento attraverso l’applicazione.

 

A Seattle non è stata ancora presa alcuna decisione definitiva. In un primo momento il numero degli autisti è stato limitato, successivamente una raccolta firme ha comportato la sospensione del provvedimento. Nei prossimi mesi si avranno degli sviluppi, ma l’intenzione è quella di trovare un compromesso.

Pyco

Arturo Ferraro Pelle