Cultura e Spettacolo

"U prisebbiu cchi 'ssi motica" al Teatro tenda di Piazza Prefetura

CATANZARO, 16 DICEMBRE 2013 - La compagnia teatrale ’A Trambìa, riscoprendo un’antica tradizione catanzarese, presenta venerdì 20 dicembre, alle ore 18.30, nel teatro tenda di Piazza Prefettura, ’U prisebbiu cchi ssi motica. L’iniziativa rientra tra le manifestazioni programmate dall’Assessorato alla Cultura dell’Amministrazione Comunale per le festività di fine anno.

La Compagnia ’A Trambìa, da oltre un decennio notevolmente impegnata nel recupero e nella valorizzazione del nostro vernacolo, ripropone quello che era il diversivo di fine anno delle classi umili catanzaresi. Un teatro-presepe dove, oltre alla grotta circondata dai pastori, venivano rappresentati i luoghi, le stratificazioni sociali e i personaggi più in vista della città. [MORE]

Una voce popolare testimone e protagonista del proprio tempo che si muoveva tra sacro e profano, con confusione di epoche e costumi.  Le rappresentazioni si tenevano in angusti locali, dell’attuale Discesa Jannone, tra la fine del 1700 e i primi decenni del 1900, senza attori veri, ma con dei fantocci di legno, manovrati da abili moticaturi che gli prestavano anche la voce.

Un presepe festaiolo la cui riproposta è affidata a Marco Angilletti, Benedetta Rubino, Daniela Miniaci, Fiore Caroleo, Antonio Orlando, Annarita Palaia e Agostino Chiriaco. Cantori popolari Andrea Bressi e Giuseppe Muraca. La regia è di Tonino Angeletti e i testi sono quelli recuperati da Silvestro Bressi. La messa in scena della Trambìa ci fa rivivere il Prisebbiu cchi ssi motica, unico nel suo genere e sconosciuto alla maggio parte dei catanzaresi, dove si incontrano vita e teatro.

Notizia segnalata da Anna Rotundo